Non sapevo che Lucio Dalla fosse stato investito Cavaliere di Malta, ma la segnalazione di un amico non mi ha stupito. In effetti Dalla era già noto per il suo filosionismo, di cui avevo parlato due anni fa in occosione della sua adesione ad una manifestazione denominata “per la verità, per Israele”.
SuFonte: http://www.fiammanirenstein.com/articoli.asp?Categoria=6&Id=2431 un elenco incompleto dei sostenitori di quell’evento (grassetto aggiunto)Hanno aderito all’iniziativa, fra gli altri: José Maria Aznar, Fiamma Nirenstein, i direttori dei quotidiani “Il Foglio” (Giuliano Ferrara), “Libero” (Maurizio Belpietro), “Il Tempo” (Mario Sechi), “Il Riformista” (Antonio Polito), ”L’Occidentale” (Giancarlo Loquenzi); il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici; i cantanti Lucio Dalla, Massimo Ranieri, Chiara Iezzi e Raiz (ex “Almamegretta”)Per altro Dalla aveva di recente partecipato ad una campagna a favore dell’espianto degli organi da persone col cuore pulsante (ma quanti ancora sono ignari del fatto che i “donatori” respirano ed hanno il sangue che scorre fino a quanto non vengono squartati e depredati dei loro organi?)fonte: http://musica.virgilio.it/news/pop/dalla-battiato-mannoia-co-artisti-uniti-per-donazione-di-organi.html
(grassetto aggiunto)
Insomma Lucio Dalla era una star della musica ben inserita nell’ambiente, ossequioso e rispettoso delle regole non scritte secondo le quali in cambio della fama e del successo bisogna collaborare col sistema (chi avesse voglia di approfondire queste tematiche può consultare lo specifico blog musica per pensare). Chi conosce ciò che si cela dietro il potere e cosa succede in alto nel cielo comprende senza bisogno di tanti giri di parole.
A margine di queste poche righe e prima dei link di approfondimento vi scrivo il resoconto di una intervista al leader dell’UDC (ovvero ex democristiano) Pierferdinando Casini. Nell’intervista, mandata in onda al TG della RAI, Casini, noto amico di Dalla, parlava del defunto con una tale impassibilità e con un così smagliante sorriso televisivo da fare paura. Così ci si comporta in morte di un amico? Mostrando lo stesso sorriso di convenienza che si sfoggia in occasione delle interviste politiche e delle tribune elettorali?
Se questi sono uomini!
E che pensare del fatto che Casini e Dalla da grandi amici quali erano si ritrovassero assieme allo stadio ad assistere alle partite del Bologna? Forse i potenti così come abbindolano si lasciano abbindolare; del resto sono altri quelli che realmente tengono le redini del potere.
foto dal funerale di Whitney Houston; fonte http://www.dailymail
Piccola anticipazione: per chi ha occhi per vedere questa immagine del funerale della Houston dice più di mille parole; ad ogni modo per approfondire ecco due link: primo
e secondo.
Approfondimenti:
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