In Solitario di Christophe Offenstein, una storia di sopravvivenza

Una sfida ai propri limiti, l’occasione attesa da una vita, un viaggio in mezzo al mare e alla scoperta di se stessi, un ostacolo che diventa inattesa risorsa: un’incredibile storia vera di sopravvivenza e amicizia raccontata nello spettacolare e emozionante In solitario di Christophe Offenstein.

Gregario per tutta la sua carriera di velista, Yann Kermadec (François Cluzet) ha finalmente la chance di mettersi in gioco e mostrare il proprio valore: l’uomo viene, infatti, chiamato a sostituire l’amico e skipper principale del team DCSN, Franck Drevil (Guillaume Canet), reduce da un incidente in moto. Yann parteciperà alla Vendée Globe, storica regata che prevede una circumnavigazione completa in solitaria, senza possibilità di attracco o di assistenza esterna, pena l’esclusione dalla competizione.

Il conseguimento di un sogno, la voglia di vincere e la determinazione sfrenata guidano Yann in testa alla gara, ma dopo diversi giorni di traversata il timone della sua barca a vela subisce un danno serio. Durante la riparazione, Yann scopre a bordo il sedicenne Mano Ixa (Samy Seghir), un ragazzo mauritano in fuga dal suo paese e abbandonato da contrabbandieri su un’isola delle Canarie. Mano ha intenzione di raggiungere la Francia per trovare uno specialista nel trattamento di problemi respiratori e diventare un calciatore professionista. L’apparizione dell’ospite inatteso mette Yann a rischio squalifica e pone l’uomo dinnanzi a drammatici dilemmi sul da farsi.

Basato su un episodio realmente accaduto a un velista durante un’edizione della Vendèe Globe, In solitario segna il debutto alla regia di Christophe Offenstein, apprezzato direttore della fotografia francese. Il film unisce all’aspetto prettamente spettacolare una dimensione decisamente più intimista: Yann si muove nello spazio limitato della sua barca e, circondato esclusivamente dall’oceano, si ritrova a fare i conti con la propria fame di riscatto dopo una vita di sogni ridimensionati o rimandati, dovrà confrontarsi con ostacoli inattesi e sarà chiamato a fare scelte difficili. Primo film francese ad utilizzare il Dolby Atmos (ovvero il sistema che permette di avvolgere acusticamente lo spettatore anche dall’alto e di rendere l’esperienza audio più completa e realistica, facendo sentire la pioggia che cade dal cielo, ad esempio), In solitario è stato girato in mare aperto e a bordo di un’imbarcazione che ha realmente partecipato alla Vendée Globe per garantire maggiore verosimiglianza. Un effetto di realismo assicurato anche dall’uso di due sole macchine da presa e da un cast tecnico di diciotto persone (tra cui tre veri marinai) costrette a muoversi in uno spazio limitato e ad affrontare effettive avversità meteorologiche, riprese fedelmente.

Yann Kermadec ha il volto di François Cluzet, celebre e apprezzato protagonista del successo planetario Quasi amici – Intouchables e interprete della commedia dolceamara Piccole bugie tra amici, fotografata da Offenstein e diretta da Guillaume Canet. Christophe Offenstein è stato direttore della fotografia di tutti i film da regista di Canet (ottenendo anche una nomination ai Cèsar nel 2007 per il lavoro svolto in Non dirlo a nessuno) e per il suo esordio alla regia ha scritturato l’amico e collaboratore di una vita, seppure in un ruolo secondario. Guillaume Canet, infatti, impersona Franck Drevil, il campione che deve rinunciare alla Vendée Globe dopo un incidente in moto e che, da terra, non lesinerà consigli e incitamenti all’amico Yann.

Completano il cast di In solitario il diciannovenne Samy Seghir, che interpreta Mano Ixa, il clandestino in fuga; Virginie Efira nei panni di Marie Drevil, sorella di Franck e direttrice della DCSN; Karine Vanasse che presta il volto a Mag Embling, ingegnere e skipper britannica dell’imbarcazione Bérénice e una delle favorite alla vittoria della Vendée Globe; la piccola Dana Prigent nel ruolo di Léa, figlia di Yann. Presentato in concorso nella sezione Alice nella città del Festival di Roma, In solitario esce nelle sale italiane il 21 novembre, distribuito da Lucky Red.

Di Marco Valerio per Oggialcinema.net