in tutta sincerita'

Ho smesso di abbuffarmi per colpa di un pezzetto di pane.
Il pane per una bulimica è un po' come una bomba, si innesca un meccanismo per cui un boccone finisce per diventare mezzo kg, e poi 1 biscotto, e poi 20 biscotti, e vai avanti finche' non ti senti esplodere.Non mi abbuffo piu' per riempirmi la vita.E nemmeno quando Madre mi indispone.E neppure quando provo un'emozione, brutta o bella che sia, che vada compensata o rafforzata con quel cazzo di cibo.Ho smesso di vomitare l'anima e piuttosto vomito addosso agli altri quello che mi sento in testa, che poi alla fine posso starci male comunque ma perlomeno evito di distruggermi la gola e lo stomaco.In questi 102 giorni in cui ho cercato di impedire alla bulimia di impadronirsi della mia vita sono caduta solo una volta.Ci puo' stare.In fondo mi sono rialzata subito, e questo è quello che conta.Allora cosa c'è che non va?C'è che sarei una bugiarda se dicessi che farei di tutto pur di guarire.Non se guarire significa aumentare di peso.Perche' io vivo per mantenere il mio peso attuale, per sentirmi dire che sono magra, e m'illumino d'immenso quando per le mie dimensioni mi si attribuisce un'eta' inferiore agli anni che effettivamente ho, e provo una sorta di orgasmo ogni volta che entro nella taglia 38 e sento che mi va larga.Non potrei mai concepire la mia vita con qualche kg in piu' addosso.Questa è la verita'.Domani prometto che staro' alla larga dalla bilancia, stavolta non avrei nemmeno la scusa del ciclo se vedessi un numero che non mi piace.Buona domenica.