Era nell’aria e si sapeva, entra in vigore da oggi, il conteggio dello streaming nelle classifiche ufficiali dei singoli più venduti elaborate in Italia da GfK Retail and Technology per conto di FIMI. In analogia a quanto già avviene in altri Paesi (Austria, Finlandia, Germania, Irlanda, Olanda, Norvegia, Sud Corea, Svezia, Svizzera, Regno Unito e USA) i dati forniti da piattaforme musicali specializzate come<. Spotify, Deezer, Google Play,Juke, Napster, Play.me, Rdio, TIMusic e Xbox Live, integrano quelli delle piattaforme di download sulla base del parametro di equivalenza che pone 100 stream pari ad 1 download, e per essere conteggiati “validi” gli stream dovranno durare più di trenta secondi. Al fine di tenere quanto più attendibile l’equivalenza all’andamento del mercato, tale parametro verrà rivalutato ogni 4 mesi, Gli stessi dati verranno considerati anche per quanto riguarda le certificazioni delle vendite e l’assegnazione dei dischi d’oro e di platino (solo per quanto riguarda i singoli: al momento il conteggio degli stream non si applica alla categoria degli album).
Enzo Mazza, Ceo di FIMI ha dichiarato: “La nuova classifica è un ulteriore segnale dell’innovazione in corso nel mercato digitale e riflette l’immensa popolarità che lo streaming sta avendo tra i consumatori di musica italiani. Allo stesso tempo, come FIMI, integreremo i dati di questo segmento per l’assegnazione delle certificazioni dei singoli oro e platino”
Anche numerosi artisti si sono espressi in merito all’applicazione della nuova classifica integrata, tra questi il cantautore Francesco Renga, che afferma: “La Musica c’è! Cambiano le modalità per ascoltarla ma c’è, è sempre con noi nelle nostre giornate. Benvenuto allo streaming in classifica! Per tutti noi sempre connessi lo streaming è sicuramente l’accesso più veloce e diretto per l’ascolto. La Musica c’è è li, ascoltiamo.”
Dello stesso avviso non è però Mario Limongelli il Presidente della PMI (Produttori Musicali Indipendenti) per il quale l’ introduzione da parte della FIMI del conteggio degli streaming in combinato con i download per la definizione delle classifiche di vendita è basata su criteri dettati dalle multinazionali, e per questo penalizzante per egli Artisti Italiani e le “aziende” indipendenti laddove impossibilitate ad organizzare per tempo le strategia di promozione e comunicazione delle nuove produzioni.
Viste le premesse la classifica Top of The Music di FIMI/GfK dei singoli di questa settimana (week 36/14 che va dal 1 al 7 settembre 2014) è la seguente:
Top Ten Album: 1. Rock Steady – Ensi; 2. V – Maroon 5; 3. Ghost Stories – Coldplay; 4. Gioia…Non è mai abbastanza – Modà; 5. Tempo Reale – Francesco Renga; 6. L’Amore Comporta – Biagio Antonacci; 7. Mondovisione– Ligabue; 8. Domani è un altro film – Dear Jack; 9. Scusate per il sangue – Lowlow & Mostro; 10. In Cile Veritas – Il Cile.
Top Ten Singoli: 1. Bailando – Enrique Iglesias feat. Sean Paul & Descember Bueno; 2. Prayer in C – Lilly Wood & The Prick feat. Robin Schulz; 3. Hideaway – Kiesza; 4. Lovers on the Sun – David Guetta feat. Sam Martin; 5. A Sky Full of Stars – Coldplay; 6. Maps – Maroon 5; 7. Geronimo – Sheppard; 8. Summer – Calvin Harris; 9. Boom Clap – Charli XCX; 10. Il mio giorno più bello nel mondo – Francesco Renga.
Per quanto riguarda invece la Top20 singoli, oltre Renga, unico artista italiano presente è Valerio Scanu al 15mo posto col singolo Lasciami Entrare che nell’arco delle 8 settimane di permanenza in classifica ha rasentato il podio arrivando alla quarta posizione e che nella considerazione di una classifica governata prettamente da artisti stranieri, come detto, favoriti dal nuovo criterio, puo’ considerarsi comunque un piazzamento soddisfacente.
Top 20: http://www.fimi.it/classifiche_digital.php