Quando si rende necessario invocare uno spirito, come prima cosa è opportuno preoccuparsi della propria sicurezza disegnando accuratamente il cerchio magico.
Poi procuriamoci una una candela che metteremo in una ciotola piena di foglie di timo. Questa candela servirà come un faro per guidare lo spirito verso di voi, mentre il calore della fiamma gli fornirà l’energia necessaria per la sua materializzazione.
Ecco l’ incantesimo per invocare lo spirito di un defunto
“Tu che ha vissuto ieri,
io ti chiamo
La mia mente è con la tua
mentre ritorni dalle ombre nella luce
per mostrarti a me
qui, ora “
Molte streghe hanno la dote di poter percepire, riconoscere o anche vedere gli spiriti, ma per coloro che non hanno ancora sviluppato questo talento, la presenza di un fantasma viene avvertita “fisicamente” ovvero l’aria diventa più fredda, ci possono essere correnti d’aria improvvise, dei rumore o movimenti spontaneo di oggetti.
Alcuni fantasmi comunicano direttamente con le streghe telepaticamente trasmettendo le loro parole e le immagini, altri non riescono a farlo e hanno bisogno di un modo per esprimere se stessi fisicamente, come ad esempio con l’ausilio di una tavola Ouija.
Durante il contatto con lo spirito, non si deve dimenticare che si tratta di un essere umano che ha diritto allo stesso rispetto e cortesia come un essere vivente.
Alla fine della sessione, è necessario ringraziare il fantasma e usare una formula per liberarlo dal mondo fisico aiutandolo a tornare da dove l’abbiamo chiamato.
“Tu che ha vissuto ieri,
grazie per essere stato qui,
ora vola via dalla terra dei viventi
e rientra nel mondo degli spiriti. “