incipit

Mio fratello non si chiama Borja. Si chiama Pep (o Josep). Il suo cognome non è nemmeno Masdéu-Canals Saez de Astorga. Tutti e due ci chiamiamo Martinez, da parte di padre, ed Estivill, da parte di madre.A differenza di Borja, cioè di Pep, io ho conservato il nome e i cognomi con cui mi hanno battezzato i miei genitori: Eduard (spagnolizzato in Eduardo sulla carta d'identità) Martinez Estivill e stop. Mio fratello, invece, si chiama (o meglio, si fa chiamare) Borja Masdéu-Canals Saez de Astorga, anche se sulla carta d'identità, scaduta da diversi anni, figura come Josè Martinez Estivill, nato a Barcellona, figlio di Rosa e di Francisco. Ovviamente nessuno sa che io e Pep (cioè Borja) siamo fratelli. Fratelli gemelli, per giunta. Ad esempio non lo sa nemmeno mia moglie.Teresa Solana, Delitto Imperfettogià dalle premesse si capisce che questo giallo sarà inusuale, magari un po' pasticciato, sicuramente divertente. e difatti. perchè Eduardo e Pep, anzi Borja, si improvvisano risolutori di imbarazzi per ricconi e nobili che non ci vogliono mettere la faccia, ma si ritrovano implicati in un vero e proprio delitto che incredibilmente risolvono. certo, ci vuole fortuna e loro ne hanno, anche solo nel fatto che non viene scoperta la loro incompetenza nè smascherata la loro attività fasulla, al limite della truffa. tuttavia a personaggi così simpatici si perdona tutto.