Indigestione di fibre?

E’ la teoria del lato oscuro della fibra. A dire il vero, si tratta di ben più che una teoria…
Le fibre infatti, ci dicono da anni, fanno bene e sono un valido aiuto alla nostra salute ma… Ma attenti a non esagerare! Soprattutto se ad esagerare è chi segue una dieta vegetariana ristretta. L’eccesso di fibre risulterebbe legata infatti ad un cattivo assorbimento del ferro e quindi ad una conseguente anemia.
Perché?
Semplice, lì per lì.

La fibra in eccesso, secondo alcuni esperti, si legherebbe al ferro (ma non solo!!) trasportandolo attraverso l’organismo prima che questo sia in grado di assimilarlo. Così, se sei un vegetariano e mangi pasta e cereali integrali per completare al meglio i tuoi nutrienti, stai sbagliano di grosso. Ma sbagli di grosso anche se sei un onnivoro convinto che, per seguire il detto comune secondo il quale “mangiare un pò di tutto è la scelta migliore“, eccedi  in porzioni di ceci, fagioli e lenticchie…
Il problema infatti è sempre lo stesso: cosa vuol dire abbuffarsi?

Esiste una indigestione da fibre?

Stando agli scienziati che avvallano questa posizione, l’apporto massimo di fibre dovrebbe aggirarsi intorno ai 30-35 grammi al giorno… Che dire: una porzione di cereali integrali la mattina e hai già spazzolato via la tua quantità giornaliera!
E quindi? Che si fa? Niente più pasta integrale?
Lo studio di Campbell spazza via ogni dubbio sul da farsi. Studiando infatti con grande attenzione la questione ferro/fibre, il The China Study riporta dati secondo i quali le fibre non sono per nulla nemiche del ferro. Anzi!
In modo molto esplicito, lo studioso americano che nel 1982 era uno tra i 12 scienziati americani a stilare il rapporto annuale dell’Accademia Nazionale delle Scienze (NAS) su dieta, nutrizione e cancro e scriveva dell’importanza delle fibre nella prevenzione al cancro pur mettendo in guardia su risultati ancora incompleti a riguardo, oggi sostiene dai suoi 28 anni di studio cinese che “non c’è alcuna prova ad indicare che l’aumento dell’apporto di fibre inibisce l’assorbimento di ferro”.
Tutt’altro.

Gli individui che consumano più cibo vegetale consumano più ferro e quindi i livelli di emoglobina nel sangue sono statisticamente più elevati.
Ciò nonostante le due “teorie” fanno ancora a botte tra loro. E a noi non rimane che scegliere: mangiamo tutto integrale oppure no?
Strategie a riguardo ne esistono e nel prossimo post vi scriverò quelle più semplici ma forse più sconosciute Perché di fatto in tanti hanno scelto. E tu?
Tu, che pasta butti giù per pranzo?