Spaventa questa ondata di violenza verbale che pervade la rete. Spaventa perché la violenza, una volta innescata, difficilmente si ricorda di rimanere verbale e può tranquillamente diventare pratica. Spaventa perché la mancanza di rispetto verso l’avversario, il competitore o soltanto chi non la pensa come te è indice di una deriva della società, di un imbarbarimento dei costumi, di una precipitazione dei valori. Spaventa perché i rivoluzionari del web stanno seduti comodamente sulla loro poltroncina e sputano veleno con la tastiera ma potrebbero sempre uscire di casa ed usare lo stesso metro di misura.
Su una pagina Facebook mi sono imbattuto, ahimè, in una foto che ritraeva il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del qual si possono apprezzare o non apprezzare le qualità ma che va comunque rispettato in quanto Capo dello Stato ma anche e soprattutto come essere umano, e nella foto in questione si leggeva stampato: “PERSONE DI UNA CERTA ETÀ STAREBBERO MEGLIO IN UN OSPIZIO – Napo hai sbagliato tutto ma proprio tutto – VATTENE!!!. Ognuno è libero di pensare e criticare Napolitano ma la forma conta qualcosa. Una critica espressa con motivazioni ed argomenti serve a qualcosa. Una critica sparata in questo modo fa solo ribrezzo. Ma il bello l’ho trovato sotto, tra i commenti dei rivoluzionari del web. Ve ne voglio copiare alcuni e la chiudo lì. Non ho altre parole per commentare tanta ignavia. Buona lettura:
Donna: a far kul deve andare sto pirlaa
Donna: Coglionazzo
Uomo: al jeriatrik park quello è il suo posto a pane e acqua possibilmente di fosso...sto parassita...
Uomo: nel suo caso meglio chiusi in un porcile legati peggio delle bestie .......
Donna: starebbe ancora meglio in cimitero!
Uomo: non so cosa pagherei per schiacciargli il cappello su quel glande maculato con un cartone da mano callosa e unta da metalmeccanico!!!!!!vaffanculo va va va e crepa!!!!!!spenditi i miei soldi tutti in imodium!!!!!!!
Uomo: ma che faccia di merda ha questo qui.......
Uomo: ma ci vuole tempo a crepare????
Uomo: comunista di merda.
Donna: il tuo "nome " dice tutto! educazione e rispetto sono in te latitanti!
Uomo: faccia da rincoglionito
Uomo: vecchio bastardo
Mi fermo e mi vergogno un po’.
Luca Craia