Magazine Cultura

Intelligenza sociale ed emotiva, Daniel Goleman (a cura di), Erickson

Creato il 20 marzo 2014 da Serenagobbo @SerenaGobbo

Intelligenza sociale ed emotiva, Daniel Goleman (a cura di), Erickson

Ho appena finito il libro, e un secondo post è d’obbligo.

Chiariamo che questo della Erickson non è “Intelligenza emotiva”, ma si tratta proprio di un altro libro, stavolta a cura di Goleman (cioè l’autore non è solo Goleman): la precisazione è diventata necessaria in seguito a della confusione che si è creata col mio primo post (è perché non trovo un’immagine decente della copertina di questo saggio? Boh…)

Mi resta da parlare delle ultime due conversazioni.
La prima tra Goleman e Naomi Wolf in merito alla leadership femminile. Sentite qua:

Specialmente le donne bianche di ceto medio o medio alto – infatti è un fenomeno squisitamente culturale – pensano che il loro compito sia essere concilianti, ricevere colpetti sul capo, non contraddire, non sfidare – certamente non contrapporsi – e quando qualcuno esprime disapprovazione nei loro confronti, provano un dolore quasi fisico, stanno male.

La Wolf ha co-fondato un’organizzazione che insegna… la leadership alle donne? Forse no è questo il termine giusto. Perché i programmi sono molto vari. Ma una delle fondamenta è l’autoconsapevolezza (con tanto di sedute di meditazione). Un’altra è buttare le donne nelle situazioni che temono di più: della serie ‘o impari a nuotare o anneghi’. Ovviamente non annega nessuno…

Ho trovato ancora più interessante il colloquio tra Goleman e George Lucas. Questo famosissimo regista e produttore ha fondato un’associazione che si occupa di educazione. Senza fini di lucro!
Edutopia (www.edutopia.org) vuole portare l’alta tecnologia nell’insegnamento. Insegnare: ma in che modo? A compartimenti stagni, italiano dalle 8 alle 9, matematica dalle 9 alle 10? Ogni studente responsabile per quante tabelline impara a memoria?

No.
Nella concezione di Lucas, bisogna studiare a progetto: cioè si parte da un progetto concreto che stimoli la curiosità dei ragazzi e li spinga a cercarsi le informazioni da soli. Se si deve costruire una casa, bisogna raccogliere informazioni ingegneristiche, matematiche, ma anche… sulla propagazione del suono (se si vuole inserire un bell’impianto stereo in una stanza), sulla termodinamica (se si vuole che la temperatura sia decente in tutte le stagioni), ma anche sulla situazione del mercato (se si vuole venderla a buon prezzo) o sulla geografia (per capire quale è il terreno giusto).

Bè, per me questa è una rivelazione.
Concretezza, curiosità, raccolta autonoma delle informazioni e scrematura in base alla loro attendibilità, lavoro di gruppo: praticamente un’anticipazione del mondo del lavoro.

Non solo: e l’insegnamento della filosofia attraverso Star Wars e South Park?

Lucas, sei un genio.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :