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Inter-Fiorentina: Mancini alla corte del Faraone

Creato il 01 marzo 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Un goal di Salah decide il match Inter-Fiorentina e arresta la striscia di risultati utili della squadra di Mancini. Viola momentaneamente a -3 dalla zona Champions.

Allo stadio Giuseppe Meazza va in scena alle 18.00 – 18.15 a causa della protesta pro Parma – il big match Inter-Fiorentina, la partita tra due delle squadre più in forma del campionato.

Entrambe le formazioni arrivano alla partita dopo una settimana carica di emozioni, che le ha viste trionfare in Europa League e conquistare con fatica la qualificazione agli ottavi di finale della competizione. Mancini e Montella, compagni ai tempi della Sampdoria e ora rivali a bordo campo, decidono di operare un leggero turnover rispetto alle formazioni impegnate giovedì, lasciando in panchina i due gioielli Shaqiri e Salah, arrivati a gennaio e risultati subito fondamentali per le due squadre.

Inter-Fiorentina, le formazioni:

INTER (4-3-1-2): Handanović; Campagnaro, Vidić, Juan Jesus, Santon; Guarín, Medel, Brozović; Kovacić; Icardi, Podolski.

FIORENTINA (4-3-2-1): Neto; Tomović, Savić, Gonzalo Rodríguez, Pasqual; Kurtić, Badelj, Aquilani; Diamanti, Ilicić; Babacar.

La cronaca

Partono subito fortissimo le due squadre, andando a pressare molto in alto gli avversari e non lasciando spazi di manovra. L’Inter prova a manovrare centralmente, affidandosi ai rapidi scambi degli attaccanti, la Fiorentina invece rimane un pochettino più bassa e gioca in ripartenza appoggiandosi a Babacar. Nonostante la grande intensità, sono poche le palle gol del primo tempo; il primo tiro in porta arriva al 10′, quando Diamanti ci prova su calcio di punizione, ma Handanović risponde senza troppe difficoltà. La risposta nerazzurra arriva poco dopo ed è affidata a Fredy Guarín: il colombiano è l’anima e il cuore del gioco di Mancini e al 20′ mette in mostra tutto il suo strapotere fisico mandando in panico la difesa viola, senza però trovare un compagno da servire al centro. L’Inter nel primo tempo è Guarín-dipendente e si sveglia solo quando si accende il suo n°14 e al 35′, calciando da una zolla simile a quella del gol contro il Cagliari, il centrocampista trova il palo ad opporsi alla sua voglia di gol. Nel finale di primo tempo, Babacar è costretto ad uscire per un problema fisico, al suo posto entra Salah che si dimostrerà decisivo nel corso della partita.

In avvio di ripresa gioca molto meglio la Fiorentina: la squadra di Montella è tonica, più aggressiva e la velocità di Salah sembra essere l’arma in più per scardinare la retroguardia nerazzurra. I primi 10 minuti del secondo tempo sono da incubo per la squadra di Mancini, un incubo che raggiunge l’apice al 55′, quando, su un cross dalla sinistra di Pasqual, Handanović respinge al centro dell’area e Salah si fa trovare pronto a ribattere in rete. Inter-Fiorentina ora è 0-1 ed è la terza rete in Serie A per il Messi d’Egitto – a segno anche in Europa League -, che ha già rimpiazzato Cuadrado nel cuore dei tifosi viola. Mancini si accorge che il meccanismo si è inceppato e inserisce Shaqiri e Palacio, al posto di Podolski e Kovacić, entrambi insufficienti oggi. L’ingresso dello svizzero cambia il volto dell’Inter e della partita: Montella, infatti, esaurisce i cambi e si trova a giocare gli ultimi 20 minuti con un uomo in meno dopo l’infortunio di Tomović, è un vero e proprio assedio. L’Inter attacca in massa, Icardi si divora un rigore in movimento al 72′, Vidić ci prova di testa al 76′ ma trova un ottimo Neto tra i pali e proprio il portiere viola, all’84’, neutralizza una debole conclusione di Palacio, reo di non aver servito Icardi solo davanti all’estremo difensore. L’ultima occasione di Inter-Fiorentina capita ancora sulla testa di Palacio, ma ancora una volta Neto risponde da campione e salva il risultato.

Finisce così 0-1 Inter-Fiorentina, una partita giocata molto bene da entrambe le formazioni, che ha visto trionfare la squadra più cinica in zona gol. Grandi meriti allo stoico atteggiamento dei ragazzi di Montella, rimasti in inferiorità numerica nel finale di gara – addirittura in 9 gli ultimi 10 minuti – e capaci di difendere il risultato con le unghie e con i denti.

Tags:campionato,fiorentina,inter,Italia,mancini,montella,risultati Serie A,Salah,Serie A,vittoria Next post

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