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Interview

Creato il 26 luglio 2011 da Theyellowball
Ecco qui per voi l'intervista a me fatta da Cristina Giuliano la quale si occupa di proporre un format fisso di domande tramite il quale noi fashion bloggers abbiamo la possibilità di farci conoscere ed esprimerci al meglio :) Curiosando nel suo blog è possibile scorgere molti nuovi volti e molte persone interessanti! Secondo me tutto questo è indice del fatto che oltre ai bei vestiti, agli outfit e alle foto non siamo persone vuote interessate solo al mondo della moda, ma andiamo al di là grazie alla cultura, ai sogni e ai nostri progetti.
Buona lettura :)
-La tua vita un libro aperto… parlaci di qualcosa di te che ancora non sappiamo.

La mia vita come se fosse un libro aperto? Eh ci sarebbe molto da dire, anche se rendo quasi sempre le mie lettrici partecipi di ciò che faccio, soprattutto di quella parte di vita che condivido con il mio amore, Pietro!Potrei aggiungere che sono una studentessa "media" che tutte le mattine fa fatica ad alzarsi per andare a scuola, soprattutto perchè frequento il Liceo Classico. Comunque tra latino e greco trovo sempre un po’ di tempo da dedicare alla moda, soprattutto la sera quando mi metto a letto anziché leggere un libro preferisco stare al PC o leggere riviste come Vogue, Glamour e Marie Claire sempre presenti sul mio comodino.-Com’è nata, e a quando va fatta risalire, l’idea di aprire un Blog in cui poter parlare di moda?L’idea di aprire un blog è nata l’Estate scorsa quando sono stata operata al ginocchio e sono stata bloccata a letto per circa un mese. Così  vagando per il web e spiando giornalmente il blog di Chiara Ferragni, “The Blonde Salad”, ho deciso di sviluppare la mia passione per la moda creando un blog tutto mio.- Come mai hai scelto proprio questo nome per il tuo blog?In effetti il nome del mio blog non ha un gran legame con la moda! “Yellow” perché è il mio colore preferito, “Ball” perché fisicamente non corrispondo al prototipo di modella ideale, ma sono bassina e abbastanza in carne.-La tua passione per la moda… com’è nata? I miei genitori fin da piccola hanno avuto buon gusto nel vestirmi, non come quelli che vestono i propri pargoletti come pagliacci. Dunque nel corso degli anni ho continuato ad interessarmi di vestiti e accessori, cambiando diverse volte stile. Inoltre fin dalle elementari ogni volta che entravo in un’edicola la svaligiavo di ogni giornale che parlasse di moda, così documentandomi giorno dopo giorno coltivo ancora oggi questa passione.-Qual è il tuo rapporto con la moda?Come dice il mio fidanzato il mio rapporto con la moda è “ossessivo”! Io come gli alcolisti anonimi, i drogati, ecc.. cerco di negarlo adducendo ottime giustificazioni, ma è inutile negare l’evidenza, sono un caso clinico! Nuova città? Monumenti? Musei? Ovvio che no! Negozi negozi negozi fino allo svenimento! Passeggiata romantica? Non faccio altro che scrutare le scarpe altrui, le borse, gli abiti e mi diverte riconoscere una determinata marca o innamorarmi di un qualsiasi indumento captato dai miei occhi per poi cercarlo e modificarlo a modo mio. La cosa che mi piace di più è vedere gli outfit nelle campagne pubblicitarie dei giornali e riprodurli secondo il mio ego e con elementi meno costosi.-Quali sono 5 capi/accessori che non possono mancare nel tuo outfit ideale?I capi che adoro in assoluto sono gli shorts o le gonne a vita alta, magari con una camicetta fiorata, tacchi vertiginosi e rigorosamente con plateau e shopping bag. Un accessorio che ritengo parte dell’outfit? La mia macchina fotografica che porto sempre con me!-Che cosa, invece, non può proprio mancare nel tuo guardaroba?Non possono mai mancare jeans, pantacollant, maglie comode, ballerine o Hogan per un outfit comodo e quotidiano. Invece per un outfit più elegante preferisco vestitini sopra il ginocchio, magari con un tocco romantico.-Cos’è per te l’eleganza?L’eleganza, secondo me, racchiude in se due elementi fondamentali: il portamento e la sobrietà. Pur indossando capi di grandi maison se non si ha un buon portamento ed una gentilezza nei movimenti qualsiasi abito può diventare volgare. Inoltre qualsiasi cosa esagerata secondo me non merita l’aggettivo elegante, il sobrio invece se pur poco costoso e indossato da un “brutto anatroccolo” conferisce di sicuro un tocco elegante.-Le foto dei tuoi outfits sono sempre bellissime… Chi le scatta principalmente?Principalmente le scatta Pietro che poveretto non ne può più! Per questo a volte adopero l’autoscatto che, ahimè, non mi permette di fare foto di ottima qualità.-Definisciti in 5 parole.Solo 5?!Lunatica, solare, pragmatica, socievole, estroversa. -E come definisci il tuo stile?Ah tasto dolente, non saprei proprio come definirlo! -A chi ti ispiri principalmente?Come ho già detto precedentemente mi piace reinventare con capi low cost gli outfit delle grande maison, ma dando anche un’occhiata qua e là tra le altre bloggers prendo spunto.-Secondo te, come è stata vista e concepita la moda in passato e cosa la differenzia da quella attuale?Negli anni ’20 e ’30 era il cinema e diffondere la moda, invece al giorno d’oggi la moda viene diffusa principalmente dal web e dalla TV. Secondo me la donna è nata per essere legata alla moda, tende ad imitare, anche incosciamente, lo stile di VIP e modelle, per questo penso che il rapporto donna-moda non sia variato drasticamente, ma sono cambiati i mezzi di comunicazione e l’approccio con lo shopping. Ormai esistono negozi online, low cost, boutique, mercatini... La varietà è infinita e proprio questo permette a ogni donna di ogni ceto sociale di poter approcciarsi a questo mondo. La moda maschile invece, secondo me, è più una novità del nostro secolo, è cambiata radicalmente anche grazie all’avvento e alla ormai comune presenza dei gay che a parer mio hanno un gusto eccezionale!-Quali sono i meriti e le colpe della moda contemporanea?Secondo me la moda è un’arte come lo sono la musica, la pittura, la scultura e, sempre a parer mio, ha il merito di emozionare e far sognare chi guarda o indossa un abito.  Tra le colpe io inserirei i costi troppo alti che rendono alcune collezioni inaccessibili, il prototipo di modella che induce giovani ragazzine ingenue ad imitare modelli sbagliati e la forte dipendenza che crea come se fosse una droga :)-Comunicare la moda. I mass media come gestiscono l’immagine di questo settore?I mass media riescono a gestire molto bene questo settore, diffondendo in modo eccellente ogni  informazione riguardante questo mondo. Purtroppo il fatto che si propongono modelli sbagliati non è una colpa delle vie di comunicazione, ma è una caratteristica insita nella moda stessa. La modella troppo magra e gli abiti troppo vistosi finiscono per influenzare anche ragazze e ragazzi di tenera età.-Come definiresti il tuo blog?Il mio blog ha diverse caratteristiche, a volte somiglia alle pagine di un diario, a volte è pieno di riflessioni e pareri personali, a volte pubblicizzo novità del mondo della moda e altre volte ancora tratto argomenti legati al mondo che ci circonda. Un fritto misto insomma!-Tra i/le tanti/e Fashion Blogger italiani/e e stranieri/e … chi segui principalmente?The Blonde Saladè colei che seguo di più. Inoltre un centinaio di fashion bloggers siamo radunati in un gruppo su Facebook e visito quasi tutti i loro blog giornalmente.-I tuoi stilisti preferiti?Emilio Pucci e Vivienne Westwood. Questi mi piacciono nella loro totalità, di altri mi piacciono sono alcune sfaccettature.-Cosa ami del loro stile?Adoro gli abiti di Emilio Pucci, sono incantata da ogni sua collezione. Di Vivienne ammiro la stravaganza inoltre la sua collezione di scarpe in collaborazione con Melissa la ritengo adorabile!-Quali sono i tuoi prossimi progetti?Il blog è la mia grande passione, per questo spero in una crescita. Per quanto riguarda la mia vita “reale” dopo aver concluso gli studi liceali vorrei intraprendere Ingegneria (sono una matta suicida lo so!) e poi magari specializzarmi nel mondo della moda, sarebbe proprio il mio sogno!


Tempo fa vi avevo promesso che vi avrei mostrato un regalo di Pietro.. Ecco a voi le mie nuove Hogan! Le adoro per la comodità e la versilità con cui è possibile metterle.
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Anna

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