Abbiamo il piacere di avere ospite al Bar Frankie, per il nostro spazio interviste, Carolina Kostner, protagonista assoluta del Pattinaggio artistico mondiale, Campionessa del Mondo e 5 volte Campionessa Europea.
Ringraziamo la società Mancini Group (www.mancinigroup.it/) e la loro gentile Sig.ra Daniela per la disponibilità che ha reso possibile questa intervista.
Carolina, inizio dal principio, come è nato l’amore per il pattinaggio e cosa ti ha spinto a sceglierlo in modo definitivo rispetto allo sci che praticavi anche a ottimi livelli?
Penso di essere nata con la passione per questo sport. Da piccola giravo per casa indossando gonnelline e volteggiavo e saltavo finché mia mamma non mi fermava. Ho scelto il pattinaggio rispetto allo sci perché avevo più risultati.
A soli 14 anni hai preso l’importante decisione di andarti ad allenare ad Oberstdorf, città ben distante dalla tua Bolzano, la scelta è risultata vincente; è stato un passo duro per te visto anche la giovane età?
È stato duro sí, soprattutto per i miei genitori, che hanno dovuto investire su di me senza garanzia. Inoltre avevo soli 14 anni e ora trovo che siano stati molto coraggiosi a lasciarmi andare cosí giovane.
Il pattinaggio artistico è anche una delle poche discipline che ha un forte legame con la musica, tu come vivi questo tuo rapporto così particolare appunto con la musica?
Ho un buonissimo rapporto con la musica. Mi piacciono quasi tutti i generi. Ascolto di tutto. In particolare sempre di più anche la musica classica e lirica a cui mi sono appassionata preparando le coreografie per lo spettacolo più bello a cui abbia mai partecipato, Opera on Ice all’Arena di Verona (www.operaonice.eu).
Fra i numerosi titoli vinti, qual è quello a cui sei più affezionata ?
Il titolo mondiale di Nizza 2012.
Quale è stata invece la tua delusione più grande nelle varie competizioni a cui hai partecipato?
La delusione più grande la gara delle olimpiadi di Vancouver nel 2010.
Tuo padre è stato un giocatore di Hockey di ottimo livello, tua cugina Isolde una campionessa si sci, hai mai sentito il peso di una “eredità sportiva” così importante?
Non mi sono mai sentita obbligata di essere alla loro altezza. Al contrario volevo anch’io essere brava quanto loro!
Tu, Federica Pellegrini, Valentina Vezzali, Sara Errani, solo per citarne alcune, ultimamente in Italia si sta dando sempre maggior risalto alle sportive Italiane, secondo te è tutto merito delle vostre vittorie o è un periodo dove l’attenzione sportiva sta aprendo i propri orizzonti in direzione femminile?
Non saprei dire. Però mi fa piacere che noi donne riusciamo cosí bene!
Nel ns.sito di informazione sportiva diamo parecchio risalto all’Hockey su ghiaccio, tu hai un padre grande campione e un fratello praticante, ti piace questo sport seppur sia un modo quasi opposto di intendere il pattinaggio?
In casa si é sempre parlato di hockey. Lo seguo un po’, sopratutto mio fratello e la squadra di mio padre. Sono molto fiera di mio fratello Simon e gli auguro che anche la Nazionale lo convochi più spesso in futuro!
Quali sono in assoluto i tuoi sportivi preferiti a livello mondiale?
Roger Federer e Stephane Lambiel, per caso due svizzeri.
Se dovessi lanciare un messaggio alle giovanissime che vogliono avvicinarsi al tuo sport, cosa diresti per convincerle a scegliere il pattinaggio artistico?
Il pattinaggio artistico é una bellissima opportunità per stare assieme, muoversi. Non bisogna solamente pensare all’agonismo, ci sono moltissime possibilità di praticarlo come hobby. Una, due volte alla settimana. È uno sport per tutte le età.
Grazie Carolina per la tua gentile disponibilità, ti salutiamo con affetto e stima e ti auguriamo un grande in bocca al lupo per i tuoi prossimi impegni !