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Intervista a Cecilia Altamira, delle Lobsters Pescara, il Rose Bowl nel mirino !

Creato il 05 luglio 2013 da Simo785

Intervista a Cecilia Altamira, delle Lobsters Pescara, il Rose Bowl nel mirino !Alla vigilia del Rose Bowl (evento che si giocherà domani a Ferrara) che assegnerà il primo titolo della storia del CIFAF (Campionato Italiano Football Americano Femminile), la giocatrice delle Lobsters, Cecilia Altamira, ci fa il punto sulla stagione fino ad ora e ci racconta come si sta preparando con le sue compagne per l’atteso match finale.

 Una scalata inarrestabile con tre vittorie di fila, forse proprio contro le Furie la più clamorosa, poi la grande “paura” nell’ultimo match quando l’unica sconfitta della stagione poteva costarvi la qualificazione al Rose Bowl, cosa avete provato quando avete capito di avercela fatta?

“Abbiamo iniziato questo torneo molto bene con tre vittorie consecutive, ma non credo assolutamente che la partita contro le Furie sia stata la più clamorosa. Forse, sotto un punto di vista puramente mediatico, sì, perché tutti davano per scontato che ci avrebbero battuto ad occhi chiusi tutte le squadre, in primis le Furie, dato che si sono autonominate le “imbattute” su parecchie testate giornalistiche, ma ricordiamoci che fino al 19 Maggio 2013 non avevamo avuto ancora occasione di confrontarci in campo. Domenica è stata la partita più dura secondo me perchè valeva la finale, con le infortunate fuori dai giochi ci siamo ritrovate in 10 ad affrontare un roster numeroso e ben preparato. L’attacco ha faticato parecchio, ma la nostra difesa è riuscita a custodire la differenza punti che ci ha permesso l’accesso al Rose Bowl.

Quando abbiamo sentito il fischio finale è stato davvero un sollievo (almeno per me ), sono state versate lacrime di rabbia e frustrazione per la sconfitta, ma anche di gioia per aver raggiunto il primo obiettivo ed accedere in finale.”

Intervista a Cecilia Altamira, delle Lobsters Pescara, il Rose Bowl nel mirino !

Poche ragazze nella vostra rosa, come avete fatto a creare un gruppo così forte in queste difficili condizioni numeriche?

“Ci siamo e ci hanno  allenate bene, credo conti moltissimo la mentalità di noi giocatrici. Abbiamo voluto formare questa squadra, abbiamo voluto partecipare a questo campionato, nonostante il nostro roster ridotto, insomma… Siamo  un gruppo di “ragazze volenterose” 

Siete l’unica squadra ad aver battuto le Furie, ora Le incontrerete nella partita che vale il titolo, quali armi metterete in campo?

“Le abbiamo battute, sì, ma ora non conta più. La Finale è una partita a sè e tutte vogliamo la Vittoria. Le nostre armi?  Un attacco compatto ed una difesa solida, niente di nuovo!”

Come vedi le tue compagne, affiora la tensione per una partita che, anche dal punto di visto storico per il football americano nel nostro Paese, è molto importante?

“Noi Lobsters sappiamo di dover dare il massimo di noi stesse e questo vale sia in allenamento che in gara.  La preparazione alla finale la stiamo vivendo con grande entusiasmo e voglia di fare bene e, anche se si tratta di un traguardo importantissimo, cerchiamo tutte di non farci battere dalle ansie e di scendere in campo con la voglia di divertirci principalmente. 

Questo Rose Bowl se lo aggiudicherà chi lo desidera di più !”

Come state lavorando per preparare l’incontro, state privilegiando l’aspetto atletico, tattico o psicologico?

“Tutti e tre. Siamo in Finale, dobbiamo sputare sangue!”

Pensi che nel prossimo anno ci possa essere una crescita sia di consensi che di team iscritti al campionato?

“Assolutamente si. Credo che l’anno prossimo il movimento femminile crescerà molto, spero soprattutto nella nostra città ed in tutto il Sud.” 

Un pronostico secco, chi vincerà il Rose Bowl?

“Le Furie… Che domande ?”


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