“La cosa migliore di una fotografia è che non cambia mai, anche quando le persone in essa lo fanno.” Andy Warhol
“La fotografia è il riconoscimento simultaneo, in una frazione di secondo, del significato di un evento.” Henri Cartier-Bresson
“La macchina fotografica può rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non colgono, sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l’obiettivo. La fotografia è un esercizio d’osservazione.” Isabel Allende
Generalmente si sceglie sempre un solo aforisma ma io in questi tre – di grandi artisti – racchiudo ciò che è per me la fotografia. Amo le foto, in esse sono racchiuse emozioni che durano per sempre ma che vengono colte in un solo attimo.
Sono molto contenta di introdurvi ad un’intervista molto piacevole insieme ad un fotografo – Tommy Napolitano – che mi ha colpito subito e che ho avuto il piacere di conoscere grazie ad un Workshop tenutosi a Cosenza (nella mia città) il 5/6 Ottobre presso Inimmaggine di Roberto Schiumerini, fotografo e responsabile dello spazio in cui si svolgono servizi fotografici di eventi, moda, ritratto, pubblicità. Tommy è un fotografo molto giovane, che sviluppa la sua passione nella sua adolescenza e si forma professionalmente, giovanissimo, a Londra, proprio lì accresce e sviluppa il suo amore per la fotografia e per tutto ciò che sta intorno ad essa.
- Quando è nata la tua passione per la fotografia?
La mia passione per la fotografia è nata più o meno 10 anni fa, grazie a mio padre che mi ha spinto e ha fatto crescere in me la voglia di studiare in questo settore. Da sempre lui vedeva in me la grande capacità di poter riuscire in questo ambito. Io inizialmente amavo disegnare, infatti mi iscrissi all’Istituto d’Arte, ma mio padre conosceva un suo amico fotografo americano – che viveva nella mia zona di Napoli – che mi insegnò le tecniche per intraprendere questo mestiere. Da quel momento inizia ad andare a scuola e a lavorare nell’ambito della fotografia.
- La tua prima foto scattata?
La mia prima foto scattata fu ad un matrimonio. Professionalmente ho inziato da lì, perchè penso che dai matrimoni – da emozioni personali vissute in quel giorno speciale – si possano trarre delle foto meravigliose e non facili da scattare, anche perchè le spose sono ragazze che non sono modelle, ma le loro pose spontanee rendono molto più speciale la foto scattata in quell’attimo.
- Quali sono i soggetti che ti piace fotografare?
Mi piace fotografare i soggetti nel settore del beauty. Le foto che non mi piace scattare sono le foto “Food”, le trovo foto senza emozioni anche impossibili da modificare. Anche se in questo mondo, io ogni giorno scopro una mia nuova passione e nuovi soggetti di cui mi innamoro e che voglio fotografare.
- Il tuo primo lavoro professionale qual è stato?
E’ stato all’incirca 6-7 mesi fa.
- Lavori nel mondo della moda, in questo ambito hai un fotografo che ti piace in particolar modo?
Un fotografo che amo nel mondo della moda è Terry Richardson.
Ad esempio, io amo molto Steven Meisel e Ellen Von Unverth. Le loro foto sono molto provocatorie. Osservando alcune tue foto ho notato una somiglianza ad alcuni scatti di Steven Meisel, quando fotografò Andreji Pejic, l’androgino.
Tommy: gli scatti in basso li ho realizzati per una campagna sul “matrimonio Gay”, in cui l’uomo barbuto rappresenta la mascolinità e l’altro modello (Enrie Scielzo) con la sua androginità rappresenta la parte femminile.
© Copyright 2013 – by Tommy Napolitano
- C’è una modella o modello con cui ti piacerebbe lavorare? O meglio che vorresti come soggetto/protagonista dei tuoi scatti?
Kate Moss sarebbe il massimo, come le modelle degli anni ’90. Anche se oggi sono tantissime le nuove modelle che stanno nascendo con un grande futuro davanti a se.
- I tuoi progetti futuri?
Vorrei trasmettere le mie capacità fotografiche ad altri, come ho fatto per il Workshop con questi ragazzi che hanno partecipato. Vorrei che le mie idee possano fondersi con quelle di grandi artisti nel mondo della fotografia.
YOUR FASHION CHIC ringrazia di cuore Tommy Napolitano per la collaborazione e la sua disponibilità nel realizzare questa intervista, un grazie in particolar modo anche a Roberto Schiumerini di Inimmagine.
© Copyright 2013 – by Tommy Napolitano