La mia partecipazione alla Milano Shopping Night della scorsa settimana, oltre che un'esperienza molto interessante che mi ha fatto conoscere designer emergenti di grande talento, é stata per me davvero emozionante poiché é lì che ho fatto la mia prima intervista, a Daniela Farah,
jewel designer apprezzatissima: un'opportunità straordinaria.Ecco cosa ho scoperto su di lei durante una piacevole chiacchierata.
- Laurea nel campo della comunicazione ed esperienza @Vogue Brasil: un percorso formativo nel mondo fashion più che invidiabile. Come ciò ha cambiato ai tuoi occhi il modo della moda? In quale modo il tuo bagaglio personale si é arricchito grazie ad un'esperienza di questo livello?
Mia madre ha lavorato nel mondo della moda, che non mi é mai stato estraneo. A Vogue Brasil ho avuto la fortuna assistere per alcuni anni Costanza Pascolato (attuale editor in chief della rivista brasiliana!), dove ho imparato i fondamenti.
- Le creazioni parlano del "tuo" Brasile. Emanano il calore della tua terra d'origine, e forte é l'impronta glamour che Milano lascia su di esse. Ma perché Milano piuttosto che un'altra capitale della moda?
E' qui che ho seguito un master in Pubbliche Relazioni, ed ho origini italiane. Così ho scelto Milano per ampliare i miei orizzonti.
- Sei una straordinaria designer di gioielli. Perché questa scelta piuttosto che creare abbigliamento, scarpe ed accessori?
In Brasile i gioielli sono molto amati, ma a causa della criminalità diffusa ne vengono utilizzati di poco valore, principalmente con pietre semipreziose o bigiotteria di alto livello. Il clima lì aiuta, l'abbigliamento scollato fa notare di più collane, orecchini.
Credo che il gioiello sia ciò che ti rende "prezioso", che mostra la tua personalità: se sei completamente vestita di nero, ad esempio, ti rende più bella e cambia totalmente. Ed é qualcosa che ciascuno può avere perché non sto parlando di preziosi. Ho consegnato di recente una collezione in esclusiva per Yoox, dove sono tutti pezzi unici: una donna non deve possedere qualcosa che hanno tutte le altre.
- Quindi é la cultura del tuo paese che ha fatto nascere questa passione?
Esatto. A poco a poco ho iniziato a creare per me e per le mie amiche, e così via. Ed ho iniziato a studiare, mi sono formata seguendo corsi sia in Brasile che qui in Italia, a Milano.
- Hai incontrato ostacoli durante la carriera?
E' molto difficile a Milano inserirsi nei negozi "giusti",
perché quando parli di prodotti brasiliani alcuni pensano che stai per vendere qualcosa
di basso livello, "da spiaggia". Non appena si riesce a presentare la collezione, allora lì c'é l'innamoramento. L'ostacolo é il primo passaggio.
C'é un po' di diffidenza!
Esatto, per fortuna il mio nome é abbastanza conosciuto soprattutto tra gli appassionati, ma essendo emergente, non é detto che sia così per i più.
Questo evento che si ripete per il secondo anno consecutivo nasce con lo scopo di unire designer talentuosi per far conoscere le loro creazioni migliori che magari non riescono a far esporre in negozio.
Ho visto molte creazioni particolari oggi.Anche i miei gioielli, non appartengono ad un genere che trovi dappertutto, hanno un design ricercato.
Lavoro principalmente con artigiani brasiliani, soprattutto quando trovo stili nuovi che posso inserire nelle mie collezioni cerco di entrare in contatto con loro, c'é sempre da imparare.
- Ho letto che tu ti affidi a talenti da tutto il mondo, conoscenze frutto dei tuoi viaggi. Loro che ruolo hanno?
- Quali sono le ragioni che ti hanno portata a scegliere determinati materiali piuttosto che altri?
Non mi piace che le clienti acquistino prodotti che si rivelano scadenti.Uso metallo anallergico con placcature in argento, oro, oro rosa, mentre i cristalli sono tutti Svarowski. Me ne occupo personalmente, ad eccezione di processi quali la bagnatura nell'oro che devo per forza affidare a terzi, ma per quel che riguarda l'assemblaggio é fatto da me, puntosulla qualità, la mia forza.
- I tuoi gioielli sono in vendita a Milano ed a Conegliano Veneto, progetti di diffusione in altre boutiques in Italia ed all'estero?
Al momento vado con i piedi di piombo ed il mio canale principale di vendite é Yoox.Sono tranquilla così, preferisco selezionare i punti vendita giusti senza fare scelte avventate. Ci metto cuore ed anima e voglio vendere dove so di essere apprezzata.
Anche perché Yoox é una garanzia, il cliente ancora non conosce un designer sa di potersi comunque fidare di ciò che é proposto dal sito.
Infatti é meraviglioso per questo, loro selezionano i designer e sono molto in gamba sotto ogni aspetto.Hanno inserito proprio in questi giorni 28 nuovi pezzi ed in queste settimane ne saranno aggiunti altri 60 della nuova collezione.Ci ho pensato, ma al momento voglio dedicarmi alle creazioni e non dovermi preoccupare di gestire un sito.
- ...e una boutique online tutta tua?
- A proposito di web... che ne pensi di Tentazione Make up?
Credo che tutto ciò che é online funzioni. Il portale é carinissimo, fresco, ricco di informazioni, chicche e consigli utili. Poi quando ci sono giovani appassionati il risultato si vede.
Spero di avervi fatto conoscere meglio Daniela e l'anima delle sue creazioni.Ringrazio lei per il tempo e la disponibilità dedicatemi, e Laura Portomeo che mi ha permesso di vivere questa bellissima esperienza!
*Articolo presente anche su www.tentazionemakeup.it*