Treviso, La Ghirada – All’adidas Eurocamp 2013 anche quest’anno non è mancata la presenza di qualche giocatore italiano, oltre alle Special Guest Ibaka, Faried e Casspi. A Nicolò Melli, già presente l’anno passato, si sono aggiunti anche Alessandro Gentile, suo compagno a Milano, e il varesino Andrea De Nicolao: questi ultimi conoscono bene La Ghirada avendo vestito la maglia della Benetton. Durante una pausa siamo riusciti a fare una chiacchierata con Melli e Gentile: con i due dell’Olimpia, molto disponibili, abbiamo parlato in esclusiva della difficile annata dell’Armani e di quello che potrebbe riservare il loro futuro.
La stagione 2012-2013 di Milano è stata davvero disastrosa, nonostante un mercato estivo faraonico che la attestavano come favorita numero uno per lo scudetto e perchè no, competere in Eurolega almeno fino ai quarti di finale, ovvero entrare tra le migliori otto del continente. Invece coach Scariolo non ha mai trovato la chimica, Milano non ha raggiunto nemmeno le Top Sixteen, ha perso ai quarti la Coppa Italia in casa ed è uscita al primo turno dei playoff in gara 7 in casa contro Siena.
Alessandro Gentile non ha molta voglia di toccare l’argomento:
“Basta, mettiamo una pietra bella grossa sull’ultima stagione. Tutto il mondo ha visto che spesso in campo ognuno andava in una direzione diversa dall’altra. E’ stato il problema fin dal primo giorno e non siamo riusciti a risolverlo, è inutile nasconderci dietro a finti proclami.”
Nicolò Melli analizza l’annata con lucidità e senza fronzoli:
“La stagione è andata male, malissimo, un disastro. Iniziata male, finita peggio, non siamo mai veramente stati quello che saremmo dovuto essere. Non meritavamo altro. Dopo un’annata così non sono per niente contento. Le aspettative? Io non ho mai sentito il peso della pressione. Abbiamo fatto degli innesti buoni. Poi però, nello spogliatoio e sul campo, non c’è mai stata amalgama. E’ mancata quella voglia di stare assieme, di condividere. E’ mancata la chimica per fare la squadra. Quello che ha avuto Varese, che ha fatto una stagione strepitosa.”
Sulle finaliste per lo scudetto Roma e Siena, Melli poi aggiunge:
“Siena? Loro si sono meritati più di noi di passare il turno. Han mantenuto il fattore campo, poi in gara 7 ci hanno spappolato. Alla fine è giusto così. Roma? Non me l’aspettavo. Ogni volta che veniva discussa, ha sempre risposto alla grande sul campo: come contro Reggio Emilia, poi addirittura hanno vinto gara 6 decisiva a Cantù. Sono partiti con poche aspettative ma tutti hanno fatto un grande lavoro. Se lo sono meritati.”
Per quanto riguarda il futuro, entrambi, prima Gentile e poi Melli, sostengono che resteranno a Milano.
“Sicuramente rimarrò a Milano, sto bene lì, penso che ci sia una società ambiziosa, speriamo di trovare quanto prima dei giocatori attaccati al progetto e non solo ai soldi e al nome del club.”
“Ho ancora un anno di contratto con Milano, vediamo cosa succede ma non credo di muovermi.”
Chiusura sul progetto NBA: sia Gentile, sia Melli non lo considerano una priorità, prima bisogna affermarsi qui.
“Non è un mio chiodo fisso, sono concentrato su altre cose. Penso che andare in NBA quando non sei ancora pronto sia una scelta sbagliata. Prima bisogna acquisire una grande maturità giocando in Eurolega e nei massimi campionati europei.”
“Non sono ossessionato. Dopo l’anno passato è una possibilità lontana.”
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