Il 6 febbraio è uscito un libro che mi ha subito incuriosito. Si intitola Mi si è fermato il cuore ed è scritto da Chamed. Dopo che il volume è stato pubblicato qualche anno fa da una piccola (e lungimirante) casa editrice (Leone Editore), Newton Compton ha deciso di acquisirne i diritti e pubblicarlo su larga scala. Il libro parla, purtroppo, di una storia vera accaduta ad una ragazzina rinchiusa in un Ospedale Psichiatrico (prima che la Legge Basaglia intervenisse) per presunti problemi mentali, in realtà subendo abusi terribili. Ha trovato oggi il coraggio di parlarne e, ne sono onorata, di rilasciarmi un’intervista.
E’ stato per me un vero piacere conoscere Chamed, anche se solo telefonicamente, perché, come sentirete dall’intervista, si tratta di una persona davvero speciale: ci vuole molto coraggio non solo per affrontare una situazione con quella in cui si è trovata, ma, credetemi, raccontarla e riviverla a distanza di anni è come se il cuore si fosse fermato un’altra volta. Sulla copertina troviamo scritto “romanzo” ma se fosse tale non farebbe così male leggere questa terribile testimonianza, quella che sembra un orrore senza fine. Grazie alla legge Basaglia si ha avuto la fine dei Manicomi come luogo di reclusione di persone “scomode”, ingiusta consuetudine fin dall’800. Un viaggio all’inferno, quello di Chamed, in un luogo dove la morte non era la cosa peggiore che potesse succedere ed era anzi vista come una liberazione. Trattamenti infamanti, quando non letali, miravano a sminuire le persone, a renderle docili e sottomesse, cancellando la loro personalità, la loro libertà. Non a caso lo stesso Basaglia, che per un periodo durante la Seconda Guerra Mondiale, fu rinchiuso in un Lager, dopo aver visitato alcuni Ospediali Psichiatrici dichiarò di non aver visto la differenza. Una realtà che tutt’ora viene sovente negata, nascosta, ignorata. Addirittura derisa come inverosimile.
Se come me questo argomento vi ha messo la pulce nell’orecchio, sappiate da subito che troverete pochissimo materiale. Esistono alcuni libri (La Felicità è un Battito d’Ali di Wendy Wallace) e film (Qualcuno volò sul nido del Cuculo) di fiction ma esperienze reali, documentate, poche, soprattutto da fonti eminenti come medici, psicologi, psichiatri. Vi consiglio però di leggere la biografia Franco Basaglia il dottore dei matti, scritto da Oreste Pivetta (Dalai Editore) che ripercorre la vita di quest’uomo, nato come accademico ma “chiamato alle armi”, all’operatività, proprio dopo aver conosciuto di persona e aver visitato numerosissimi Ospedali.Mi si è fermato il cuore è un racconto reale, doloroso, tragico che ci fa riflettere sul senso delle parole “normale” e “pazzo”, sui confini che separano i due termini, su quanto questo confine a volte sia labile, quanto i comportamenti possono essere fraintesi, esagerati a volte istigati dalle situazioni che ci esasperano, dagli ostacoli che la vita pone sulla nostra strada. Ma Chamed, ormai donna, ci fa anche capire la forza che ognuno di noi ha dentro di sé, che se vogliamo possiamo risolvere qualsiasi situazione, anche la peggiore, anche se a volte ci sembra di vivere un incubo. Un grande messaggio è racchiuso dentro questa testimonianza, un messaggio che non può e non deve essere ignorato.
Ecco l’intervista realizzata con Chamed sul libro Mi si è fermato il cuore:
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La vita di Chamed è stata sfortunata. Ancora bambina, le viene diagnosticata una poliomielite incurabile. E invece, grazie al suo coraggio e alla forza del padre, riesce a guarire e camminare di nuovo. Ma la cattiva stella sotto cui è nata pare non volerla abbandonare: a soli quattordici anni perde i genitori in un incidente d’auto. Essere affidata a una zia coincide con l’inizio del suo incubo: odiata, disprezzata e maltrattata da chi invece dovrebbe amarla, Chamed tenta il suicidio e subito dopo viene internata in manicomio. La legge Basaglia non è ancora entrata in vigore, e la ragazza va incontro all’inferno vero e proprio: violenze, abusi e l’immancabile elettroshock. Eppure, nonostante tutto, Chamed riesce a trovare il modo per denunciare i suoi aguzzini, grazie all’aiuto di un medico illuminato che la adotterà e le darà modo di ricominciare a vivere. Finché l’amore sembrerà illuminare la sua vita. Una storia vera, una testimonianza toccante sul dolore, sulla forza e il coraggio che sono in ognuno di noi.«Sono passata attraverso il tunnel di un dolore che scava dentro, e mi porto dietro cicatrici indelebili. Penso che l’uomo non sia nato per soffrire, ma per la felicità.»
Chamed
Chamed è lo pseudonimo dietro al quale si cela la protagonista di Mi si è fermato il cuore. Che è il racconto vero della sua vita. Il libro, pubblicato nel 2012 da un altro editore, ha riscosso un notevole successo tra i lettori, occupando per molti mesi le classifiche dei libri più venduti sugli store.
Titolo: Mi si è fermato il cuore
Autore: Chamed
Editore: Newton Compton
Collana: 3.0
Pagine: 224
Prezzo: 9,90
Data di uscita: 12 febbraio 2014
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