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Interviste:(R)esisto Promozione e il mercato discografico, una breve chiacchierata con Matteo Mazzoni e Massimiliano Lambertini.

Da Sonofmarketing @SonOfMarketing

http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQFE1To-WFQMmnqHzb9eHFo1GNFaX8Xt1WkAi6yE5Tk23p490dGVjzWG0HtVi proponiamo un'intervista diversa dal solito. Cerchiamo di affrontare i problemi che riscontrano le band e gli artisti emergenti come quelli della promozione e della distribuzione dei propri lavori, parlando con due persone che si occupano proprio di questo. Abbiamo raggiunto via mail due responsabili della (R) esisto Promozione e Distribuzione (che  annovera fra i suoi artisti il cantautore Giubbonsky, che chi ci segue da tanto avrà già avuto modo di ascoltare) che si occupa di supportare, in quelle due fasi delicate,  vari artisti emergenti.  Matteo Mazzoni è il responsabile della promozione, mentre Massimiliano Lambertini è Amministratore, distributore e coordinatore ufficio stampa e rapporti con gli artisti.
Buona Lettura!


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1) Tra i problemi più grandi che deve affrontare un'artista emergente che non ha un'importante casa discografica alle spalle ci sono proprio quelli della promozione e dalla distribuzione. (R)esisto promozione ha nella sua mission di colmare questo gap fra artista e utente finale. Partiamo dalla distribuzione. Quale attività svolgete rispetto a questa per andare incontro all'artista?

MM: Per ora ci occupiamo di caricare sui principali e-stores mondiali (sono più di 150) i dischi degli artisti che si rivolgono a noi. A costo zero, non c’è nessuna spesa di iscrizione, per cui se l’artista, facciamo le corna, non vendesse nulla, non ci perderebbe un centesimo.
Inoltre abbiamo anche un nostro shop ed uno su Rockit, in questa maniera, chi è interessato, può comprare fisicamente i dischi dei nostri artisti

ML:  Certo, hai centrato l'obiettivo, infatti (R)esisto è nata proprio per divulgare ed agevolare gli artisti in modo che abbiano l'assistenza migliore per arrivare all'utente finale... il pubblico. Nell'era dell'home recording le “fantomatiche” etichette indipendenti hanno perso la lavoro funzione, quello che serve è distribuire e promuovere un progetto... e noi ci affidiamo ai migliori e- stores mondiali, in più il migliore sito web di musica in Italia come Rockit... e lo shop diretto dal nostro sito web, facile e fruibile da tutti.

2) E per quanto riguarda la promozione?

MM: La promozione consiste nel dare più visibilità possibile: insieme all’artista, studiamo la strategia promozionale migliore per le sue esigenze. Mandiamo comunicati stampa a tutti i nostri contatti; possiamo far recensire il disco alle numerosissime webzine italiane e alle riviste specializzate; se l’artista ha un videoclip, possiamo mandarlo alle tv e web tv che stanno fiorendo numerosissime (anzi ora abbiamo anche una convenzione con Youtube che permette di monetizzare le visualizzazioni del video sul web); mandiamo il cd alle radio, per inserire in programmazione il singolo ed eventualmente organizzare interviste radiofoniche; abbiamo una assodata collaborazione con Rockit, sul cui sito possiamo caricare un banner pubblicitario; e, naturalmente, abbiamo anche la cara vecchia pubblicità su carta stampata.

3) Negli ultimi anni ho visto tanti talenti sfornare buonissimi dischi autopordotti ma non riuscire a proporre la propria musica dal vivo. Avete mai pensato di indirizzare la vostra attività anche nell'organizzazione di tour per gli artisti che rappresentate?

MM  - Certo, ma servirebbero giornate di almeno 36 ore! Al momento non riusciamo: per questo c appoggiamo a Anthill Booking (www.anthill.it), e ad una struttura di management coi fiocchi, Gun Club Management (www.myspace.com/gunclubmanagement).

ML – L'organizzazione live è una cosa seria, come il lavoro che stiamo svolgendo, dunque è un nostro progetto del futuro... ma ora pensiamo a sviluppare bene le nostre mansioni di distributori e promotori. Intanto, come ha detto Matteo, ci affidiamo a 2 ottime strutture per quanto riguarda il booking e management.

4) C'è una selezione degli artisti che distribuite e rappresentate? E c'è un particolare genere o mondo musicale che caratterizza la R(esisto) Promozione o preferite mantenere una certa varietà?

MM - Non c’è un genere in particolare su cui ci siamo focalizzati, del resto non è nemmeno il nostro obiettivo. Noi siamo qui per dare spazio e visibilità alle band emergenti, ed è un servizio che va al di là della scelta del genere musicale. Hai una band? Credi nelle tue possibilità? Noi ti diamo gli strumenti per farti conoscere e per vendere i tuoi dischi: il tuo valore sicuramente verrà fuori.

ML – Credere nei propri progetti e mezzi è la benzina che fa muovere il nostro motore e che accende di passione quello che facciamo insieme agli artisti e bands. Precludere i ns servizi ad alcuni generi sarebbe come chiudere le porte a tanti artisti meritevoli.

5) Una best pratice del vostro lavoro è rappresentata da un disco di ottimo livello come quello di Giubbonsky che ha avuto uno straordinario seguito di critica. E per quanto riguarda il pubblico e i live? Ha avuto lo stesso riscontro?

MM - In Italia, come ben sai, sembra che i proprietari dei locali e dei club ti concedano l’onore di suonare esclusivamente per farti un piacere, e chiedendoti “ma quanta gente mi porti?” Quando le premesse sono queste, organizzare un tour o qualche semplice concerto è sempre un’impresa. Penso che sottolineare questo aspetto sia molto importante, perché in Italia manchiamo di questo tipo di cultura. Ma detto questo, Giubbonsky ha rappresentato effettivamente un’ottima sorpresa.
Peraltro è un musicista eclettico, può suonare da solo, improvvisare, essere accompagnato da una band, e i suoi live meritano davvero di essere visti. Ma quando non fai Ligabue di cognome, non sempre ti trovi il locale pieno. Ciononostante, Guido (Giubbonsky) si è tolto molte soddisfazioni con il tour di “Storie di non lavoro”, che tutt’ora è in corso. Poche volte “sold out”, ma sicuramente il bilancio è positivo!

6) Dal punto di vista puramente tecnico, utilizzate tecniche di marketing indifferenziato per la promozione dei dischi o vi comportate diversamente in base all'artista che state proponendo?

MM - La strategia promozionale varia a seconda dell’artista, perché abbiamo tra le mani artisti e generi musicali completamente diversi tra loro: fare una promozione standardizzata per tutti può diventare controproducente, perché si rischia di mettere in risalto alcuni aspetti artistici, a discapito di altri.

7) Ultima domanda. Ti chiedo di farmi una playlist di 10 brani con pezzi di 10 artisti che promuovi/distribusici.

Giubbonsky- Senzacqua
Shelly Johnson Broke My heart - The boy and the pockey town
Mald’Estro - Il the delle cinque
Rust’n’Dirt – worst leaver
ORANGE lem – the house of sleep
Carmen Palmieri – Empty city
Strazza Style Family – el reggaeton
Cluracan – Pointless
Luca Bonato – con deciso incedere
Improptu – Thank you to be in


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