Oggi voglio approfondire un argomento che mi sta molto a cuore: le INTOLLERANZE ALIMENTARI .
C’è chi pensa che sia tutto un business, una moda, che non ci sia un fondamento di verità, che esistono solo le allergie alimentari o quelle intolleranze verso il glutine che risponde al nome di CELIACHIA.
E’ tutto vero e dipende esclusivamente da ciò che credi vero e da quello che hai deciso di avvalorare come tesi a riguardo.
Ora ti racconto perchè mi stanno a cuore.
Fin da quando avevo 11-12 anni, sono stato allergico al polline delle graminacee e in primavera avevo la classica secrezione oculare e gocciolamento nasale (rinocongiuntivite allergica) che affligge migliaia di persone ogni primavera.Si trattava di una allergia così come diagnosticato dagli esami del sangue.
Un giorno lessi un articolo nel quale si parlava di una cross-reazione tra le intolleranze alimentari e le allergie e in particolare per la pollinosi primaverile si faceva riferimento ad una possibile cross-reattività con grano, latticini ed una serie di altri alimenti.
Incuriosito da questo, adottai un regime alimenatare in cui non introdussi a livello alimentare per oltre 18 mesi, latte e latticini, grano (no pane, pasta, pizza, crackers, biscotti, torte, prodotti da pasticceria a base di farina di grano duro e tenero), solanecee (pomodoro, patata, peperone, melanzana), caffè.
E’ necessario dire che da quando avevo 8-9 anni non mangio carne se non occasionalmente perchè ne sento la necessità ( può essere capitato circa 10 volte in un anno ).
Per la prima volta, dopo anni in cui avevo un gocciolamento nasale e una secrezione che mi durava da metà aprile ad agosto inoltrato, passai il periodo senza avere sintomi e senza avere il fastidio dalla luce solare sugli occhi che ti costringe a tenere gli occhiali da sole: se hai questo tipo di allergia, sai di cosa stò parlando vero?!?!?!?
Ora, sono cosciente che ciò può essere dovuto all’approccio di più trattamenti contemporaneamente ma rimango ancora affascinato per il ruolo che l’eliminazione degli alimenti non tollerati ha nel mantenimento dello stato di salute e in particolare nel ruolo di detossinazione e depurazione dalle tossine che sovraccaricano il corpo.L’anno dopo stesso risultato e la sorpresa fu quando facendo gli esami del sangue, non si evidenzavano più allergie alle graminacee.Ci sono tante persone che adottano uno stile di vita pro-salutare e in primavera e autunno fanno un ciclo di depurazione con prodotti erboristici o integratori alimentari. Alcuni si sottopongono a saune o bagni di vapore per aumentare la sudorazione e tramite essi espellere sostanze di scarto accumulate nel corpo.Ma questa modalità è incompleta! Prova un attimo ad immaginare di avere una “vasca di stoccaggio” nella quale giorno dopo giorno lo scarico industriale di un’azienda lascia colare i suoi prodotti di rifiuto.
Se fai un foro nella vasca o trovi il modo di aumentare il drenaggio, spesso questo “svuotarsi” non compensa il quantitativo che giornalmente viene versato nella vasca e siccome c’è un limite, non puoi neanche aumentarne la fuoriuscita, perchè se allargassi il foro di drenaggio della vasca, questo non sarebbe conforme alla struttura stessa della vasca e la farebbe rompere: per questo motivo nel corpo non puoi aumentare la capacità di depurazione a dismisura perchè il fisico non lo reggerebbe e avresti la “crisi da disintossicazione” che ti porterebbe a non stare bene ( mal di testa, profonda stanchezza e spossatezza, agitazione e irrequietezza, eruzione cutenee, etc). Qual’è il sistema migliore?
Fare in modo che contemporaneamente si smetta di riversare i prodotti di rifiuto in quella vasca e contemporaneamente drenare la vasca.
Evitare di introdurre alimenti che si comportano da tossine per il nostro corpo è esattamente come chiudere il rubinetto dello scarico dell’azienda.
Questo è il motivo per il quale in un ottica di detossificazione profonda passare per le intolleranze è uno dei sistemi migliori che io conosca.Fin da tempi antichissimi c’è il detto “siamo ciò che mangiamo” !
E’ uno degli slogan della Macrobiotica e anche di tante altre discipline nat
uralistiche che si propongono di convertire il simpatizzante verso un’alimentazione vegetariana e salutistica ( solo cibi e verdure stagionali, biologico, senza conservanti in eccesso, no coloranti artificiali e qualsiasi altra cosa devi l’alimento dalla sua integrità originaria).
Esiste la dieta della D.ssa Kousmine, così come quella del gruppo sanguigno, quella monopiatto, quella della Zona fino ad arrivare all’ultimo successo in fatto di diete dimagranti, la Dieta Dukan.
C’è veramente tanto materiale da leggere e a cui fare riferimento.Ci sono anche tanti modi per testare gli alimenti non tollerati e sui siti trovi tanti sistemi nel quale ognuno pubblicizza il suo screditando gli altri.
Non è mio interesse fare questo, ma voglio solo metterti al corrente del perchè c’è così tanta varietà nei sistemi per testare le intolleranze .Partiamo da quello che almeno in teoria conosciamo meglio!
La scienza ufficiale vede gli alimenti come una fonte di elementi chimici e biochimici tra cui vitamine, minerali, oligoelementi, glucidi, protidi, lipidi, fibre……………e l’alimento non sarebbe altro che una somma di sostanze che vanno a costruire il corpo e le sue funzioni.Se lasciamo per un attimo da parte l’aspetto razionale, occidentale e torniamo anche solo per pochi minuti ai concetti e alle teorie dell’antica Medicina Cinese, scopriamo che ben oltre 4000 anni fa, si considerava che ogni alimento avesse una sua qualità energetica, una sua ENERGIA che lo contraddistingue e che quando esso viene mangiato, questa sua energia influenza l’energia corporea della persona e anche dei suoi corpi sottili (Aura, meridiani di agopuntura, chakra).Da ciò ne deriva che ogni alimento assunto, può essere indifferente o meglio non creare modificazioni energetiche al corpo, può aumentare l’energia oppure diminuirla.Se in un organismo già debilitato per altre ragioni, si introducono alimenti che diminuiscono ulteriormente l’energia vitale della persona……..il corpo ne pagherà le conseguenze.
Questa energia o INFORMAZIONE che hanno gli alimenti è la stessa energia che ha anche il nostro corpo e che mantiene assieme e regola le funzioni fisiologiche.
Qualcuno potrebbe obiettare che questa energia non si vede e non è misurabile!!!
Giustissimo, ma il fatto che oggi la scienza ufficiale disponga di tecnologie sofisticatissime ma non ancora in grado di misurare questa energia, apre diversi capitoli di confronto…..ma quello che più mi interessa è che “non sempre ciò che non si vede vuol dire che non esiste!”.Anche l’ansia se ci pensi bene non si vede……..però sono ben visibili i suoi effetti!!!
Anche la corrente elettrica o la forza di gravità non si vedono….ma sono ben visibili i loro effetti!Ogni alimento che crea STRESS alla nostra energia corporea provoca una immediata contrazione energetica, una caduta dell’energia e che è ben percepibile da chi ha eseguito un training di formazione nella percezione delle energie sottili attraverso il “palming”.
Se ci pensi bene , ciò è facilmente spiegato dal principio fisico dell’interferenza distruttiva tra 2 onde o informazioni.
Proprio per questo motivo ci possono essere degli alimenti che provocano “intolleranza” o meglio uno STRESS ENERGETICO e che si ripercuote con effetto depotenziante sull’organismo.
Gli effetti delle intolleranze sono davvero tantissimi: gonfiore dopo pasto, sovrappeso,stitichezza, diarrea, ritenzione idrica, cellulite, alterazioni dell’umore, problemi allergici, autoimmunità, disordini ormonali, colite e problemi intestinali, candidosi………potrei andare avanti ma ci sono ttanti sintomi che sono riconducibili a tante altre problematiche che ci perderemmo a leggere in un mare di informazioni.
I metodi per testare le intolleranze possono essere diversi e si dividono in CONVENZIONALI ( in realtà prendono in considerazione le allergie) e NON CONVENZIONALI ( non riconosciuti dal modello medico).
Lasciando stare i primi perchè come ho scritto sopra riguardano le allergie, tra i NON CONVENZIONALI ne esistono alcuni fatti con prelievo di SANGUE ( Citotest, il Test delle Immunoglobuline IGg), altri con il CAPELLO e poi quelli che si basano sul principio di BIORISONANZA:
- VEGA TEST
- ELETTROAGOPUNTURA SEC. VOLL
- TEST MUSCOLARE KINESIOLOGICO
- DRIATEST
- VALUTAZIONE ENERGIA SOTTILE
continua….
PS: se ne sai già abbastanza e semplicemente vuoi apprendere come utilizzare la KINESIOLOGIA per scoprire gli ALIMENTI NON TOLLERATI, CLICCA QUI