Invitalia, dati positivi per start up del Sud

La crisi non è sinonimo di blocco di idee e di innovazioni, fortunatamente. Anzi, può essere l’occasione per ricercare nuove energie, rimettersi in gioco, sperimentare, cogliendo le occasioni che possono presentarsi. Lo dimostrano i dati positivi relativi all’iniziativa “Smart&Start” promossa da Invitalia che mette a disposizione 190 milioni di euro per incentivare la nascita e lo sviluppo delle start-up del Mezzogiorno e della zona dell’Aquila, ed in particolar modo nel settore delle innovazioni, dell’utilizzo delle tecnologie digitali e che puntano a valorizzare la ricerca. Dopo cinque mesi dall’avvio di “Smart&Start” risultano già 890 domande di accesso alle agevolazioni presentate, di cui duecento hanno avuto esito positivo, mentre 294 sono in fase di valutazione. I dati in questione sono stati presentati in occasione del convegno organizzato per fare il punto sulla situazione, dal titolo “Imprese e innovazione: “Smart&Start” e il sostegno alle start up”, tenutosi a Roma presso l’Ara Pacis e organizzato proprio da Invitalia, ossia l’Agenzia Nazionale per gli investimenti e lo sviluppo d’impresa.

L’aspetto da sottolineare, che è stato rimarcato anche nell’ambito del convegno dedicato al bando “Smart&Start” è proprio l’importanza delle start-up e del loro sviluppo per l’economia “che verrà” anche e soprattutto in virtù del fatto che potrebbero essere le stesse start-up – se adeguatamente incentivate e agevolate – a determinare un’importante accelerazione per la ripresa dell’economia italiana. In tal senso, secondo quanto riportato nell’ambito del convegno organizzato da Invitalia, potrebbero essere presto attuate delle misure di agevolazione fiscale e amministrativa volte a incoraggiare i nuovi imprenditori e a stimolarne le iniziative imprenditoriali, in particolar modo nei settori innovativi. Questo potrebbe essere un elemento importante per dar linfa vitale a quei giovani che, non trovando opportunità lavorative e volendo restare in Italia (e spesso al Sud) decidono di “creare da sé il proprio futuro”, andando a costruire con le proprie mani il proprio avvenire.

Iniziative come quella di “Smart&Start” devono, dunque, essere incoraggiate e amplificate affinchè non rimangano un fattore sporadico ma rientrino in una più ampia ottica di sostengo alle imprese e ai giovani coraggiosi che intendono mettersi in gioco con tutto il proprio bagaglio di conoscenze, competenze, desideri, valori e sogni.