Fino a quel momento pensavo ancora al trio MACI - ROSSI - FADDA e lo staff ha preferito mantenere il silenzio in merito anche con noi concorrenti lasciandoci scoprire la nuova composizione SCARNECCHIA - LA GINESTRA - STEFANELLI soltanto attraverso lo spot della nuova stagione, insieme al resto d'Italia.
Devo essere sincera? Ero affezionata al vecchio trio, ma soprattutto sarebbe stato un onore per me conoscere di persona Fiammetta Fadda: personaggio colto e preciso che attraverso osservazioni pertinenti e propositive offriva sempre grandi opportunità di crescita e di apprendimento. Quando ho compreso chi fosse la Stefanelli, ho pensato "mi distruggerà"...
Finalmente il 14 ottobre - data della mia convocazione - ho raggiunto gli studi di La7 per la registrazione: ero emozionatissima, tutto mi sembrava surreale. Ho parcheggiato ed ho subito incontrato Michele La Ginestra: una persona semplice, alla mano, divertentissima anche a telecamere spente e nei corridoi. Soprattutto cortese, delicata e mai volgare.
Prima di scendere in studio, uscendo dal bagno, mi sono poi imbattuta nella Stefanelli che a dispetto di ogni mia aspettativa, mi ha sorriso, mi ha dato la mano e si è presentata in maniera gentile e carina. Un po' la "scuola Masterchef" che porta con sè le fa avere espressioni eclatanti con modi di fare non sempre piacevoli. Tuttavia è un personaggio simpatico, comunque preparato, che se deve riconoscere un merito a qualcuno lo fa con altrettanta enfasi, dando molta soddisfazione!
La Scarnecchia l'ho conosciuta, invece, direttamente in studio: una ragazza bellissima, molto "easy" e sorridente.
La gara ve la racconterò la prossima volta. Per ora voglio dirvi che è stata un'esperienza fantastica, che rifarei altre mille volte. Sono entrata a far parte - per pochissimo tempo - di un sistema perfetto, fatto di tante persone giovani ed in gamba che sapevano cosa fare e come farlo. Il tutto in un clima sereno e carico di energia positiva.
La ricetta con cui voglio aprire questa settimana è quella di un secondo semplice e veloce a base di carne di maiale: involtini con uva passa e pecorino. Sfiziosi e saporiti.
Involtini di maiale con pecorino ed uva passa
Ho servito questi involtini "infilzati" da uno stecco da spiedini. Si tratta di un secondo espresso dal gusto leggermente agrodolce che potrete accompagnare con una semplice insalatina mista.
INGREDIENTI per 2 persone:
- 6 fettine molto sottili di prosciutto fresco di maiale
- 50 gr di uva passa
- 50 gr di pecorino romano grattugiato
- 40 gr di pangrattato + qualche cucchiaio
- sale qb
- olio evo qb
- ½ bicchiere di vino bianco
- insalatina tenera
- glassa gastronomica Ponti al succo di Mela (o una riduzione all'aceto di mele)
PROCEDIMENTO:
- Mettere in ammollo l’uva passa nell’acqua per una mezzora
- pulire dai nervetti le fettine di carne ed eventualmente batterle
- scolare l’uva
- in una ciotola mescolare il pangrattato, il pecorino e 2/3 di uva passa
- ungere leggermente l’interno della carne
- distribuirvi il composto
- richiudere ogni fetta ripiegando leggermente verso l’interno prima le basi e poi
avvolgendo la carne fino ad ottenere un pacchetto
- passare gli involtini ottenuti nel pangrattato su tutti i lati
- formare degli spiedini composti ognuno da tre involtini
- scaldare 5 cucchiai di olio in una padella antiaderente
- rosolarvi gli spiedini su entrambi i lati a fiamma media
- salare leggermente
- sfumare con il vino bianco
- lasciar evaporare
- servire su letto di insalatina
- ultimare con la glassa al succo di Mela e l’uva passa restante