… nessuna gioia, molto dolore, alzando gli occhi al Cielo. Non trovo consolazione per la mia cara sorella Cimablu. Aiutatemi a capire il suo dolore per il quale Dio ha preferito portarsela in Cielo.
Tramonto (di una vita) A mia sorella Cimablu
22 maggio 2013
“Consuma il sole il suo giorno
dietro la scura montagna
cullata su un letto di mare.
Raggi di sangue cadono
sul corpo di pietra disteso
scavato da implacabili onde
graffiato dai venti di maestrale.
Piange verso il cielo la schiuma salata
e ricade lacrima dorata sulle ferite
che bruciano ancora.
Nuvole bianche accorrono
si stringono, immobile abbraccio
intorno ai raggi di fuoco.
Avanza fatale la sera
mentre l’ultimo raggio di sole
volge lo sguardo alla terra
anzi che arrivi la luna.
Illumina il faro
le ali bianche di un gabbiano
che vola libero
verso la sua cimablu.”
(Elicriso)
Illustrazione tratta da Google immagini