Il libro racconta la lavorazione del film e la battaglia per assegnare allo sceneggiatore Dalton Trumbo il credito come autore del testo nonostante l'accusa di attività anti-americane (leggi: comunismo).
Non ho ancora avuto modo di leggere il libro ma nell'attesa di una recensione vi rimando all'editoriale del Saggiatore e vi ricordo l'articolo che criticava questa operazione auto-celebrativa da parte di Douglas, intento ad attribuirsi molti più meriti di quanti gli spettassero in questa vicenda (eccone un altro...).
L'articolo accusava senza mezzi termini Kirk Douglas di revisionismo. Ne riparleremo. Tra l'altro, sto recuperando gli articoli pubblicati su Cineaste in occasione del restauro della pellicola nel 1991 con contributi originali di Trumbo sulla faccenda. A risentirci, Spartaco!