Avete già scelto il costume per l’estate? Spulciando nella Rete alla ricerca delle nuove proposte in fatto di beachwear, mi sono accorta che un nuovo fantasma fashionista si sta per abbattere sulle nostre teste vacanziere. Dopo anni passati a cercare di imprigionare l’epidermide e la nostra carne morbidamente mediterranea entro scomodissimi trikini (quei costumi che a cavallo tra l’intero e il due pezzi, giocano a ingabbiare il corpo in un pericoloso mix di tagli e intarsi), attualmente per la donna normodotata si profila un nuovo incubo: il modello retro con slip dalla vita alta che arriva quasi sotto il seno o comunque molto sopra l’ombelico. Bellissimo da vedere sulla carta patinata dei magazine alla moda, diventa meno bello se attualizzato sul fisico tradizionalmente comune della maggior parte di noi, che all’addominale scolpito e/o il ventre piatto, preferisce opporre curve dolci, goderecce e pancetta-munite.
Insomma, quello che su di una modella teutonica potrebbe sembrare la massima arma di seduzione trasferita sulla battigia, diventa su una ragazza taglia 42 (?!?) della nostra ridente regione, una sorta di panciera contenitiva, di quelle che un tempo si ordinavano per corrispondenza e si nascondevano sotto gli abiti in occasione delle cerimonie importanti. Come fare? Tonificare corpo e anima, direi. Dato che però siamo già a giugno, tempo di aperitivi e gite fuori porta, la vedo dura.
Meglio quindi, ripiegare la scelta del costume sul classico bikini con i laccetti sui fianchi. Da tempo immemore, infatti, si sa che tale tipologia sfina e slancia. E coprendo pochissimo non castiga ma lascia libere le forme evitando l’effetto salsicciotto abbrustolito sulla sabbia dorata. Anziché rinunciare invano (per il poco tempo a disposizione prima della battaglia marina) a pane e pasta dunque, conviene optare per questo giusto compromesso e rinunciare a far finta di essere una divina anni ‘50 da bagnasciuga, pur di non metter da parte i piaceri della tavola. Che poi a dir la verità, sono molto più golosi e appealing di pochi centimetri di stoffa e lycra nei colori di stagione.
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