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Ipazia contro tarzia

Da Blindsight
IPAZIA CONTRO TARZIACera una volta Ipazia, scienziata, filosofa e inventrice dell'astrolabio, lapidata proprio dai cristiani... (leggi qui), come lei innumerevoli altre donne.
Nonostante ciò c'è chi ancora vive di illusioni, o meglio, illude i più fragili, ben consapevole di una verità che da secoli si oscura, così come da sempre si oscurano le menti delle donne rendendone visibili solo i corpi (solo se minorenni o rifatti col bisturi..) quindi mi sembra una presa in giro fare tanto clamore per una donna da salvare dalla lapidazione in Iran, mentre qui viviamo ancora solo inquisizione, soprattutto se donne (ad esempio VEDI QUI).
Ci sono donne che cavalcano l'epoca attuale, sono quelle che crescono i propri figli senza illusioni e pregiudizi magari portandoli in un planetario anziché farli risucchiare da una tv, votano per una democrazia e uno stato laico anche se credenti, usano e fanno usare contraccettivi sia per una gravidanza scelta che per igiene, cercano di non abortire in una nazione che però ancora non insegna educazione sessuale e prevenzione nelle scuole, materie sostituite da una facoltativa ora di religione (cattolica): ricordate lo scandalo del distributore automatico di preservativi in un liceo romano? Poi ci sono sanguinari crociati travestiti o reincarnati da donna che cavalcano un gotico e grottesco videogame del passato: una tra questi reincarnati è Olimpia Tarzia, consigliere regionale per il centrodestra nel Lazio, non a caso fu delegata dal Cardinal Vicario S. Em. Camillo Ruini in rappresentanza della Diocesi di Roma al Convegno Ecclesiale della Chiesa Italiana svoltosi a Verona nell’ottobre 2006 e alla 45° Settimana Sociale dei Cattolici italiani (unica donna tra i cinque delegati), che si è svolto ad ottobre 2007, ma questa è una sola tra le tante in Vaticano che mette nel suo "chi sono" (LEGGI QUI). Nel 2003 ci provò ad assediare i consultori, senza risultato per fortuna, ora si ripropone condottiera di una crociata allucinante per l'epoca che stiamo vivendo, consiglio comunque di leggersi questa cosa qui: IL LIBRO NERO DELLA CHIESA che elenca i vari genocidi, fatti reali così lontani da quanto predicano in nome di "dio".
Per chi non se ne fosse ancora accorto, per chi è rimasto alla Terra quadrata (magari a forma di tv) e ancora ignora la scienza, rammento alcune cose di questi giorni. Ad esempio:
1) Hawking espose quella che all’epoca sembrava la migliore approssimazione di una «Teoria del Tutto». Nelle battute finali riformulava a modo suo la domanda di Einstein: «La teoria unificata ha una forza tale da determinare la sua propria esistenza? O ha invece bisogno di un creatore?». Trascorsi dodici anni, quello che allora era un dubbio è diventato certezza: la Teoria del Tutto c’è, ed è autosufficiente, dunque Dio non serve. (LEGGI TUTTO)
2) Si manifesta a 16.000 anni luce da Terra una stella anticonformista che rivoluziona ogni teoria sui buchi neri. (LEGGI TUTTO)
3) Infine solo pochi giorni fa il telescopio installato dall'Eso in Cile ha scoperto un sistema solare ad "appena" 127 anni luce da noi; ora il telescopio orbitale Kepler della Nasa ne ha scovato un altro, più lontano: sta a circa 2.300 anni luce dalla Terra. (LEGGI TUTTO)
Di seguito alcune righe di una lettera della Bonino (La Repubblica Roma del 30 giugno 2010) che spiega meglio i rischi di questa proposta di legge di riforma per i consultori, sotto una petizione da firmare e da diffondere, grazie
"(...) Se approvata, la proposta della Tarzia (consigliere della lista Polverini e trai fondatori del Movimento per la vita) ridefinirebbe i consultori nel Lazio: «istituzioni volte a sostenere e promuovere la famiglia e i suoi valori etici» con un ruolo «attivo». Come dire: «Non si parli più di convinzioni etiche liberamente formate: i valori si fondano come dirà la Regione». In particolare, c’è un inciso che recita: «Sulla tutela della vita e del figlio concepito, considerato membro della famiglia, l’azione dei consultori è chiamata a conformarsi».
In altre parole, se il progetto dovesse andare in porto, la legge 194 non farebbe più riferimento all’interruzione di gravidanza ma ad un infanticidio, per dirla brutalmente. La struttura pubblica non interverrà più "asetticamente", ma determinerà la scelta della donna, che dovrà tenersi nei limiti dei valori etici imposti dalla struttura pubblica. E questa avrà i poteri legali di indicare le organizzazioni idonee a promuovere i servizi alla famiglia. In breve:l’associazionismo cattolico.
(...)"
LA PETIZIONE DA FIRMARE: SALVIAMO I CONSULTORI DELLA REGIONE LAZIO DALLA PROPOSTA DI RIFORMA TARZIA

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