Il Gran Premio Orsi Mangelli, confermando quanto accaduto nelle ultime tre edizioni, ha parlato ancora straniero sulla pista di Vinovo. Ha vinto infatti con una certa facilità il finlandese Jontte Boy con la guida di Tuomas Korvenoja. Tutto apparentemente agevole per il figlio di Love You che dopo 500 metri di corsa si presentava al largo del primo battistrada Sansone Bar per prendere la testa del gruppo, graduare a piacere l’andatura fino in retta d’arrivo per imporsi senza affanni. Media finale del vincitore 1.13,9 con un Tuomas Korvenoja che in premiazione dichiarava di non aver avuto problemi di sorta per la prima vittoria di prestigio in Italia del suo cavallo. Dietro gli italiani. Sansone Bar finito al secondo posto senza impensierire il vincitore e terzi come nel Derby Sceicco ed Andrea Guzzinati. Proprio il cavallo della Louisiana è stato artefice di una corsa sfortunata e al contempo entusiasmante. Rottura alla via dell’autostart, partenza con 60 metri di handicap dal gruppo e retta d’arrivo impressionante pizzicando di un’inezia Stankovic Ok finito quarto. Con il senno del poi Sceicco se non avesse rotto in partenza, chissà…
Il titolo però è andato come detti senza discussione a Jontte Boy e giusto merito all’ennesimo cavallo nordico arrivato in Italia per centrare in modo autoritario un successo prestigiosissimo. Tantissimi premi per cavallo, proprietario e guidatore. Il più bello di tutti (un cavallo rampante in argento) consegnato dalla dottoressa Alessia Alverà per la famiglia Orsi Mangelli. Il premio più curioso e apprezzato da Tuomas Korvenoja i 25 Kg di riso messi in palio dall’azienda Agricola Lodigiana
Gran Premio Orsi Mangelli Filly senza storia, ha impressionato e vinto Swan Wise As che Roberto Vecchione ha pilotato da un capo all’altra della corsa sempre in testa. Suo il miglior crono del pomeriggio chiudendo il miglio del Filly in 1.12,5. L’Orsi Mangelli 2014 va in archivio come una grande giornata di ippica e di trotto in particolare con una buona partecipazione di pubblico e la consacrazione di Jontte Boy come possibile astro nascente del trotto internazionale.