Irpef
Addizionali per regione: il Sud paga più del Nord
Hai un reddito basso? Non importa, paghi le tasse in misura maggiore rispetto a chi guadagna più di te: si tratta di una distorsione che riguarda in particolare la tassa sulle persone fisiche. Lo si apprende da una indagine effettuata da Il Sole 24 Ore, che mette a nudo le clamorose diseguaglianze, direttamente connesse alle addizionali richieste dalle regioni.
Insomma, l’addizionale Irpef richiesta dalle regioni italiane non sembra rispettare i principi di equità sbaniderati dal governo Monti. Il dislivello, da zona a zona del Belpaese è quindi forte. Basti pensare che, volgendo uno sguardo di tipo “proporzionale” agli scaglioni di reddito, l’aumento corrisponde al 37% (aliquota applicata dello 0,9 %) per i redditi bassi ed al 23% per i redditi alti, a cui è stata applicata una aliquotadell’1,4%.
Altra sfaccettatura della questione concerne il fatto che, a dispetto delle cospicue entrate attese (per Molise, Campania e Calabria l’aliquota è del 2,3% indipendentemente dal reddito), le regioni non riusciranno comunque a garantire una stabilità a livello di bilancio. Staremo a vedere, ma intanto a pagare sono ancora una volta i piccoli contribuenti.