Magazine Diario personale

It was the year 2007...

Da Gloutchov
It was the year 2007...Come annunciato, ieri sera ho voluto cambiare corso. Per certi versi è stato un ritorno al passato, per altri il desiderio di ritrovare piccoli gesti che adoravo fare in vacanza. Tutto ciò è possibile perché mi sto pesantemente disintossicando dalla televisione (non seguo un programma televisivo da Maggio, ormai... giusto il TG di La7, e a volte Otto e Mezzo).Niente passeggiata fino in centro, quindi, e riabilitazione del Tapis Roulant che sostava inerme già da qualche anno in cantina. Anche qui c'è bisogno di una piccola digressione perché dovete sapere che la mia cantina, in tempi non sospetti, era adibita a palestra. Niente di speciale ma... un vogatore (poi sostituito dal Tapis Roulant), qualche attrezzo, un po' di spazio per fare esercizi a corpo libero, e ovviamente l'angolo in cui sono appese le mie due bici (sigh!).Una volta rimesso in sesto la macchina di tortura, mi son fatto una mezz'ora di trotto, a 6 km orari. Ho collaudato lui. Ho collaudato me. Del resto, per bruciare i grassi non bisogna esagerare con la velocità... Quando si compiono sforzi estremi il corpo brucia gli zuccheri e le proteine, mentre i grassi vengono consumati per sforzi meno intensi ma duraturi. Insomma... trottare, non correre.Finita la prima sessione ginnica. Ho fatto una doccia veloce (n.d.r. il mio vicino mi ha intercettato per le scale, ha scoperto che scrivo... e mi ha chiesto dove poteva trovare i miei lavori). Cena veloce... non davanti alla tele e a un orario decente (quando facevo le passeggiate arrivavo a casa attorno alle otto e mezza, dopo la doccia, cenavo sempre davanti alla tele, con un dvd, un cartone animato, qualche cortometraggio visto su youtube...). E  infine passeggiatina, verso un bar non troppo vicino a casa, per un bel caffè espresso.Non potete neppure immaginare quanto mi mancavano le passeggiate dopo cena che ero abituato a fare mentre ero in montagna. Uscivo dalla sala dell'albergo, scambiavo qualche chiacchiera con gli altri turisti, poi mi avviavo lungo un sentiero, per raggiungere Ziano e prendere un caffé in piazza. Ieri ho voluto riprendere questo bel rito... anche se l'ambiente non è proprio montanaro!
Ma cosa c'entra tutto questo con il titolo? Ieri sera, sistemando il Tapis Roulant in cantina, mi è caduto l'occhio sulla lavagna dove segnavo i chilometri fatti in bici, gli esercizi che facevo in "palestra", i progressi fisici e non... l'ultimo rilevamento è di ottobre 2007. Quell'anno ho fatto 952 chilometri in bicicletta. E' stato l'anno in cui mi è stato consigliato di abbandonare le corse, e di usare il mezzo giusto per le scampagnate. Già quell'anno avevo ridotto di molto i chilometri... Poi è iniziata l'era delle corse a piedi, per strada... le ginocchia non ne godevano comunque, e i pensieri vagavano troppo per rimanere concentrato sull'obiettivo. Dalla corsa sono passato alle passeggiate a piedi... gli effetti collaterali, oggi, si vedono chiaramente... e non ci sto più!Ho passato un periodo in cui ho perso mordente perché... be', è lunga da spiegare. Venerdì ho incontrato un vecchio collega di lavoro, non lo vedevo da qualche anno, dopo il suo trasferimento a Milano. Abbiamo parlato un po', ha notato che ero fuori forma per i miei standard e... e ha parlato dei suoi primi quarant'anni. Non ricordo esattamente le sue parole precise, ma suonavano più o meno così «Atz... se non faccio qualcosa, qui succede un disastro irreversibile!».
Condivido il suo pensiero. E anche questo è uno dei motivi per cui ho cambiato registro. Ora vediamo se i risultati arriveranno o meno.

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