In questi giorni molte bloggers espatriate hanno scritto post sulle cose che preferiscono del posto dove abitano. Non voglio ripetermi, visto che ho riflettuto sull'argomento abbastanza recentemente (
Francia,
Svizzera) ma in questi giorni sono occupata a raccogliere molte informazioni per una coppia di nostri amici in arrivo ai primi di gennaio e quindi colgo l'occasione per divulgarle:
- Affitto appartamento a Ginevra
- Affitto appartamento in Francia oltrefrontiera
- Assicurazione sanitaria in Francia per chi lavora in Svizzera
- Assicurazione auto in Francia
- Apertura conto bancario in Francia
- Ottenimento permesso di lavoro in Svizzera
- Pagamento tasse, abitando in Francia ma lavorando a Ginevra
- Tassa d'abitazione in Francia
- Affitto appartmento: a Ginevra e' un incubo Gli appartamenti sono spesso orrendi perche' nella bella Ginevra la maggioranza dei condomini sono stati costruiti in puro stile sovietico: appartamenti angusti dentro a palazzi cubici di cemento bigio, che in Polonia vengono ridipinti di chiaro o meglio ancora distrutti e sostituiti da architetture piu' gradevoli, qua costano minimo cinquemila euro al metro quadro e sono affittati a prezzi stellari. Tipo che un monolocale vista muro costa mille euro. Le visite si fanno in gruppo (anche 50 persone insieme, tanta e' la penuria di appartamenti disponibili, perche' qua hanno costruito gli ultimi appartamenti trent'anni fa e nel frattempo la comunita' expat collegata alle organizzazioni internazionali e alle banche e' esplosa), si devono compilare dossier dettagliatissimi dove l'essere fumatori o non sposati o senza figli vi mette gia' in fondo alla classifica, indipendentemente dal vostro stipendio o dalle vostre credenziali lavorative o referenze varie.
- Affitto appartamento: in Francia oltrefrontiera. Gli appartamenti disponibili sono piu' numerosi (anche in questi anni di crisi continuano a costruire), dotati quasi di default di balcone/terrazza, garage/posto auto, quasi sempre con cucina completa. Ovviamente essendoci un sacco di persone che lavorano in Svizzera e cercano casa oltrefrontiera, ogni annuncio trova il suo affittuario nello spazio di pochi giorni, ma almeno ci sono molte piu' chance. Il dossier da compilare e' strettamente legato alla posizione finanziaria: ultima dichiarazione dei redditi, ultimi tre salari o fatturazioni mensili, stipendio almeno tre volte superiore al canone di affitto, rib bancaria su conto francese. MA C'E' UN MA. Se si e' stranieri e ci si sposta per cominciare un nuovo lavoro, e' praticamente impossibile affittare nulla finche' si e' nel periodo di prova, normalmente tre mesi. Anche se guadagnate 6 volte tanto il canone. Fino a qualche anno fa si poteva ovviare all'ostacolo avendo una persona residente in Francia che facesse da garante per tre mesi di affitto, adesso nemmeno piu' quello. Io mi sto arrovellando il cervello su come fare per i nostri amici, perche' le agenzie mi rispondono semplicemente che l'unica e' stare in albergo tre mesi e poi non ci sono problemi ad affittare perche' il mio amico ha uno stipendio molto alto. Pensa che ti ripensa, mi e' venuto in mente che forse la mia assicurazione potrebbe avere una polizza per il pagamento del canone, durante sti famosi tre mesi, i miei amici, e quindi potrebbero dare questa garanzia alle agenzie. Vi faro' sapere se la faccenda e' possibile e se funzionera' per affittare finalmente un appartamento.
- Assicurazione sanitaria: se si sceglie di abitare in Francia, lavorando in Svizzera, non si deve pagare alcunche' al sistema sanitario nazionale francese, ma si stipula una assicurazione sanitaria privata. Questa assicurazione rimborsa al 100% della tariffa stabilita dal sistema sanitario francese le prestazioni mediche, quindi l'assicurato paga al professionista l'intero costo della prestazione, riceve una fattura e consegnandola all'assicurazione, questa a fine mese provvede a rimborsare l'importo della tariffa stabilita dla sistema sanitario per quella determinata prestazione, rimanendo a carico dell'assicurato solo la differenza. In pratica: una visita dal mio ginecologo (nello studio piu' caro della citta', super attrezzato con l'ecografia 3d etc..) costa 40 euro, la tariffa del ssn e' 27, quindi a fine mese l'assicurazione mi rimborsa i 27 e io ho pagato di tasca mia 13 (oltre al costo dell'assicurazione). I farmaci prescritti e i costi di ospitalizzazione sono invece pagati al 100% direttamente dall'assicurazione, mostrando il proprio numero di tesserino dell'assicurazione. Tipo che il conto della clinica dove sono stata 6 notti e ho fatto il cesareo, tremila e rotti euro, e' stato pagato in toto dall'assicurazione perche' le cliniche tendono a mantenere le tariffe del ssn in modo da attirare i clienti muniti di assicurazione privata, tranne 200 euro di onorario dell'anestesista. I professionisti sono tenuti ad informare dell'importo delle loro prestazioni superiori alle tariffe del ssn al momento di prendere l'appuntamento (chiedete alle segretarie). So che in Svizzera funziona che fino a un tot di franchi (credo 2000) di spese sanitarie, si paga di tasca propria, e solo dopo aver superato questa cifra, l'assicurazione comincia finalmente a rimborsare.
- Assicurazione auto in Francia: se non avete mai avuto un'assicurazione auto in Francia, per loro e' come se aveste preso la patente ieri, quindi tocca ricominciare dal livello giovane conducente, sigh.
- Apertura conto bancario in Francia: per affittare un appartamento ci vuole una rib di conto bancario francese, per aprire un conto bancario francese (e quindi avere una rib) ci vuole un indirizzo di residenza. Un perfetto serpente che si morde la coda, risolvibile solo se si ottiene una dichiarazione di hebergement: qualcuno che abiti in Francia e scriva di ospitarvi presso casa sua, alleghi suo documento e un giustificativo di abitazione (bolletta intestata a suo nome). Se non avete amici in luogo, chiedete supporto questo problema al vostro datore di lavoro!
- Ottenimento permesso di lavoro in Svizzera: si occupa della richiesta il datore di lavoro o organizzazione internazionale che vi propone il contratto di lavoro. Non conosco come funzioni la richiesta di permesso di lavoro di chi decida di andare a vivere in Svizzera senza avere gia' un lavoro.
- Pagamento tasse: se si lavora salariati nel cantone di Ginevra, lo stipendio e' tassato alla fonte, ovvero e' il datore di lavoro che paga le tasse per l'impiegato e fornisce a questo l'attestazione che conferma di aver assolto ai doveri fiscali, La dichiarazione dei redditi e' compilata dall'impiegato (e sulla base di questa sono calcolate le tasse versate dal datore) senza nessun bisogno di commercialista: si tratta di due facciate di indicazioni semplicissime (coniugato o meno, coniuge a carico o meno, figli etc..). Abitando in Francia, chi paga le tasse nel cantone di Ginevra, deve comunque riempire la dichiarazione dei redditi da presentare allo stato francese (anche in questo caso si tratta di quattro pagine con istruzioni tali per cui non c'e' bisogno di commercialista, si fa da soli): a causa di una convenzione speciale tra Francia e cantone di Ginevra (quindi fate attenzione perche' in altri cantoni non e' cosi' e potreste essere soggetti alle tasse francesi!) lo Stato Francese riconosce un credito d'imposta di egual misura all'imposta pagata a Ginevra e quindi nulla e' dovuto ulteriormente
- Tassa d'abitazione: per chi affitta in Francia, c'e' da considerare il balzello della tassa d'abitazione, applicabile a chiunque abiti a partire dal 1 gennaio di ogni anno in un appartamento: la tassa e' calcolata in base alla grandezza dell'appartamento ed include anche la tassa (130 euro) per il collegamento tv/internet/radio. Se lo si richiede entro febbraio di ogni anno, si puo' avere una rateizzazione mensile dell'importo, altrimenti arriva tutta in una botta a novembre (noi per 100 mq con garage paghiamo 800 euro!)