Italietta dei politici

Ho taciuto su Lusi, sulla commedia Calearo, su Sgarbi, ma ora anche la “purissima” Lega.

Andiamo con ordine, senza scendere nei dettagli perche’ ci sono siti e giornali ben piu’ importanti che hanno snocciolato e approfondito i vari casi, e quindi riassumo in modo superstringato con qualche mia considerazione, che sara’ poi la stessa di milioni di italiani.

Lusi: il tesoriere della Margherita, che utilizzava i soldi del partito per fare cio’ che meglio credeva. Peccato che nessun vertice del Partito sapesse, Luigi Lusi agiva indisturbato, maneggiava fior di quattrini e nessuno sapeva nulla. Ovviamente e’ quanto sostiene il Partito, da Rutelli a scendere, quanto cio’ sia vero e’ ancora in fase di investigazione, ma come al solito i se e i ma sono davvero  tanti.

Calearo: da una intervista ad una trasmissione radiofonica e’ riuscito a sparare su una serie di temi riuscendo a raffigurarsi come il peggio che un cittadino puo’ aspettarsi da un rappresentante politico. Dalla Porsche immatricolata all’estero per non pagare le tasse, allo stipendio di Parlamentare non andando a far il proprio lavoro perche’ “stancante premere dei pulsanti”, ma con la ragionevolezza di non dimettersi perche’ lo stipendio serve a pagarsi il mutuo (se non sbaglio 7.000 euro di muto mensile), alle battute sui gay e altre cosette interessanti. Insomma quando devi stare zitto e non ci stai, ma finisci per dire anche piu’ di quello che veramente pensi. Ora si rivocifera che si dimette.

Sgarbi: che dire, se c’e’ qualcuno che lo vota ha ragione lui, ma dopo la fallimentare esperienza di Sindaco di Salemi ci riprova, ancora in Sicilia, questa volta il suo obiettivo e’ Cefalu’. Mio nonno forse si rivolterebbe nella tomba, ma lui dice che non puo’ lasciare una cittadina come Cefalu’, ricca di storia e bellezze nelle mani di gente inadeguata. Che dire?aspettavano lui per essere salvati. Non posso aggiungere nulla, si commenta da solo.

E infine la bomba. Anche la “purissima” Lega, quella che gridava contro “Roma ladrona” viene accusata nel suo tesoriere Belsito, di utilizzare denaro raccolto per il Partito per cosette non proprio democratiche, nello specifico per la campagna elettorale del figlio di Bossi e per ristrutturare una villa del Segretario. Ovviamente, ricordiamolo sempre, nessuno degli interessati sa nulla, mai che queste persone che fanno questi atti benefici avvertano gli interessati per farsi almeno dare una pacca sulla spalla. Ovviamente il tutto e’ da dimostrare, ma il Tesoriere si e’ per ora dimesso. La Padania ovviamente attacca, rappresentando un disegno contro Bossi per fermare il popolo padano…

Certo che sono uno sfigatissimo, mai nessuno che decida di comprarmi una casa a mia insaputa, ma che ne so, anche un’auto, estinguermi il mutuo, farmi un regalo milionario, no. A me non capita nessuna di queste cose. E non mi capita nemmeno che il tesoriere del Club di macchinine a cui sono iscritto utilizzi il denaro per comprarsi delle gomme nuove, anzi e’ tutto documentato in un libro con tutti i dettagli di entrate e uscite, ma e’ chiaro noi ragioniamo su spiccioli, vuoi mai che Rutelli o magari un suo assistente si metta a verificare che tutto sia regolare? ma non scherziamo.

Certo e’ che la “fame” di questi personaggi e’ da paura, non si fermano davanti a nulla, piu’ hanno piu’ devono avere, e non parliamo di piccole cifre parliamo di soldi veri. A tutto questo aggiungiamo l’offesa che un uomo che dovrebbe rappresentarmi fa con le sue affermazioni, vantarsi delle furbate che esegue per sfuggire alle tasse, vantarsi dell’assenteismo che lo caratterizza perche’ deve fare cose piu’ importanti, certe questioni lo annoiano…

Non c’e’ piu’ pudore e etica, non c’e’ nessuna limitazione, possono fare e dire tutto certi che le pene, se ci saranno, saranno talmente lontane e ridicole che il rischio vale non una candela, ma un cero intero.

Ogni giorno arriva una notizia che sembra rappresentare il fondo, ma non e’ cosi’, il giorno dopo ne arriva un’altra che fa dimenticare quella precedente, affogati e sommersi da notizie, e fa apparire il passato come lontanissimo dovendoci concentrare solo sull’ultima schifezza che hanno combinato.

Massi