Magazine Calcio

Ivan Zamorano (By Scare82)

Creato il 25 febbraio 2013 da Simo785
Ivan Zamorano (By Scare82) Se salti con la curva segna Zamorano! Era questo più o meno il coro che la nord dedicava al nostro personaggio, Ivan Zamorano da Santiago del Cile.

Vive la sua prima parte di carriera in patria giocando con le maglie del Cobresal e del Trasandino dove viaggia più o meno alla media di un gol a partita, tanto da attirare le attenzioni di club europei e vincendo una coppa del Cile.

All’età di 21 sbarca nel vecchio continente, per la precisione con gli svizzeri del San Gallo dove gioca per due campionati e mezzo. Per lui questa tappa è solo il trampolino di lancio verso campionati più importanti. Infatti all’inizio della stagione 1990/91 si trasferisce in Spagna, nelle file del Siviglia in cui milita per due stagioni, andando in entrambe le annate in doppia cifra.

Nella stagione 1992/93 viene comprato dal Real Madrid. Al Santiago Bernabeu vive da assoluto protagonista 4 stagioni collezionando la bellezza di 101 con la camiseta blanca, vincendo un campionato, una coppa del re, una supercoppa spagnola e il titolo di Pichichi nel 1994/95 con 28 gol in campionato.

Moratti si innamora di questo puntero chileno e dedice di portarlo alla scala del calcio, nel 1996 pagandolo circa 4 miliardi di lire.

A Milano Zamorano vive 4 stagioni, non riuscendo a bissare i numeri realizzativi spagnoli, ma essendo sempre utile alla squadra e facendosi apprezzare dai tifosi per l’impegno profuso durante le partite fino a diventare un idolo indiscusso della nord. Ancora oggi i tifosi neroazzurri ricordano con molto affetto il giocatore cileno.

Quattro curiosità:
-Dopo la prima stagione a Milano vissuta con il numero 9 alle spalle, l’Inter ingaggia Ronaldo, a cui Zamorano cede il suo numero, ma decide di prendersi il 18 facendosi stampare sulla maglia un piccolo più fra l’uno e l’otto.

-Mi segnala un collega che in una trasferta a Graz, Zamorano subentra in campo con i capelli completamente bagnati, anche se la temperatura era di parecchio sotto lo zero.

-Ricordo che avevo notato uno strano schema su calcio d’angolo, per sfruttare lo stacco del cileno: Zamorano stazionava a metà area all’altezza del secondo palo con vicino un suo compagno di squadra. Quando la palla arrivava dalle sue parti Ivan per staccare si appoggiava sulle spalle del compagno in modo da avere uno stacco migliore e colpire il pallone più forte

-Zamorano era solito giocare con un bendaggio bianco al polso destro in quanto una volta in patria giocò una partita con una benda al polso infortunato e segnò una tripletta.

Nell’esperienza milanese Zamorano vince la coppa UEFA del 1998 e riesce a mettere a segno 40 gol in tutte le competizioni, fra i quali spicca un gol al Napoli segnato di tacco su assist di Checco Moriero.

Nel 2000 decide di tornare in sud america per concludere la carriera. Gioca tre campionati nel campionato messicano nelle file dell’America con cui vince il campionato nel 2002 e totalizza 33 gol.

Nel 2003 torna a giocare in patria per un’ultima stagione, nella squadra più famosa del suo paese, il Colo Colo totalizzando 14 presenze e 8 gol.

Con la nazionale cilena è stato protagonista di 69 presenze e condite da 34 gol. Tuttora è il secondo miglior marcatore della storia cilena alle spalle di Salas, altro grande attaccante cileno.

Con la nazionale ha vinto un bronzo olimpico a Sidney nel 2000, dove è risultato anche capocannoniere della competizione con 6 gol. Ha preso parte anche ai mondiali del 1998.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines