Jacek Malczewski, Malinconia
Fu uno dei più celebrati pittori del simbolismo polacco, integrando con successo temi sociali e nazionali con lo stile pittorico più in voga al tempo.Nato in una zona della Polonia allora annessa alla Russia, Malczewski aveva solo nove anni quando scoppiò l'insurrezione del 1863, che lo impressionò profondamente e lo rese sensibile alla letteratura romantica polacca che trattava dell'amaro destino della sua patria. Studiò a Cracovia e Parigi, soggiornò a Monaco; nel 1887, si stabilì a Cracovia, dove dipinse soprattutto scene della storia polacca, con intenti patriottici. Dal 1890 si avvicinò al simbolismo e trattò anche paesaggi con figure mitiche. Nel 1894 completa Malinconia che rievoca, attraverso uno strano , febbrile movimento di figure che fuggono dal quadro posato sul cavalletto nello studio dell'artista, un secolo di disgrazie subite dalla Polonia. Con questa tela l'artista partecipò all'esposizione universale del 1900 a Parigi e ottenne una medaglia d'argento.Jacek Malczewski, autoritratto con tavolozza
L'estro inquieto di Malczewski oscilla tra i sogni d'indipendenza per la sua patria martirizzata e una riflessione narcisistica sul destino dell'artista che si confronta con la morte, come testimoniano i suoi numerosi autoritratti.