Jean Louis David: the first Blogger Hairstyling Experience

Domenica 10 giugno ho partecipato con piacere al mio terzo evento Jean Louis David Italia, dopo i due fantastici ed emozionanti Show, uno per i 30 anni della maison di parrucchieri più famosa al mondo al Teatro Grande di Brescia e uno agli East End Studios di Milano per presentare la collezione di tagli estivi in puro stile NYC, ci siamo ritrovati, sempre a Milano, nel bel salone di Corso XXII Marzo di proprietà del gentilissimo Mario Cotrone, che ha ospitato per tutto il pomeriggio un gruppo di curiose blogger, 4 modelle e i trainer Jean Louis David.

Dopo una breve introduzione sulla storia e la nascita di Jean Louis David Italia, su cui sono ormai ferratissima, ma era giusto metterne a parte anche chi non aveva mai preso parte agli eventi JLD, abbiamo iniziato la nostra Hairstyling Experience.Avete presente la sensazione di sconforto che si ha quando si torna a casa dopo una seduta dal proprio parrucchiere e ci si inizia a domandare: "si, ma quando me li dovrò fare da sola non verranno mai così bene!" - "perché a loro teste voluminose e lucenti e a me un cespuglio simil paglia?". Ecco, immaginate di poter risolvere alcuni di queste annose questioni passando un pomeriggio intero a sbirciare i trucchi del mestiere eseguiti direttamente dalle mani fatate dei trainer Jean Louis David. Tiziano, Matteo, Angelita, Cinzia, Davide, Lucia sono delle vere forze della natura, li avevo già visti sul palco dei due show e pensato "ci vuole fegato per fare un taglio, asciugare e acconciare a ritmo di musica davanti a X migliaia di persone", conoscerli da vicino mi ha confermato che sono speciali e sopratutto simpaticissimi. Hanno quella carica e quel senso innato di saper stare insieme indispensabili per diventare dei fuoriclasse in questo lavoro.

A ritmo di tweet, condivisioni su Facebook e Instagram abbiamo potuto vedere applicate su 4 modelle molto diverse tra loro per tipologia di capello e taglio vari tecniche che da anni "fanno il marchio" JLD, ma prima di tutto abbiamo compreso quali sono i veri ingredienti del successo: formazione, iper service, tendenza e passione. Instagram story: Follow me @alemomastyle

Quali sono le tecniche che mi hanno maggiormente appassionata?Sicuramente l'uso della tondeuse che consente di eseguire dei tagli leggeri rispettando la fibra del capello (un fatto essenziale per chi ha dei capelli delicati e disastrosi come i miei ad esempio!), il TIE & DYE un effetto di schiaritura solo su lunghezze e punte lasciando la base molto naturale e comunque più scura, lo SPOTLIGHT ideale per i tagli boule (una delle firme di JLD nel mondo) o  per tagli medi-cortiscalati e sfilati: serve a creare un punto luce per dare risalto allo styling creando un look diverso secondo la personalità di ogni cliente.Da brava riccia, ex liscia pentita dopo anni di stirature e piastra, che oggi ha deciso di arrendersi alla natura e lasciare libero spazio al riccio-mosso selvaggio, il taglio e styling che ho seguito con maggiore interesse è stato proprio quello della modella riccia (a cui tra l'altro mi pento di non aver chiesto il nome per poterla citare in questo post, mi è sfuggito di mente, ma è stata molto simpatica e disponibile!), oltretutto seguita dal mio trainer preferito. Mi è piaciuto da impazzire il taglio scalato per dare ulteriore volume e soprattutto ho adorato l'effetto finale del CREPAGE, una tecnica che permette di creare effetti chiaroscuro apportando alle punte un tocco di luce e quindi dando movimento al taglio.



Altra tecnica che mi ha particolarmente incuriosita è quella utilizzata per lasciare i prodotti in posa, avete presente quelle orride costruzioni scultoree fatte di alluminio, bigodini e forcine? Ecco, dimenticatele a favore del cosiddetto "Casco" di Jean Louis David: per far sentire le clienti delle vere e proprie "Regine delle nevi" anche quando attendono per un bel po' di minuti la fine del trattamento.


Infine vi lascio con uno dei video girati durante il pomeriggio e che potete trovare nel Canale Youtube di JLD Italia, la modella in questione è sempre quella riccia il cui destino tricofilo mi ha tanto appassionata, mi si vede spesso, anche rompere le scatole facendo domande o scandendo il tempo a ritmo di click con la macchina fotografica. Vi ricordo che, come sempre, l'album fotografico completo dell'evento potete trovarlo sulla mia pagina Facebook cliccando QUI.






Ringrazio, come sempre per l'invito, la cortesia e la gentilezza tutto lo staff dell'agenzia Soluzione Group e di Jean Louis David Italia.


Alessandra Pepe
pp.alessandra@gmail.com
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