Sconosciuto fino a una settimana fa il playmaker 23ennedi origini asiatiche infatti era considerato più un genio dell'economia che un asso della palla a spicchi. Laureato quasi con il massimo di voti ad Harvard, Lin non aveva trovato spazio in Nba finchè Mike D’Antoni, con un piede fuori dal Madison Square Garden, lo butta nella mischia e gli dà fiducia. Risultato: più di 25 punti di media nelle ultime tre partite.
Dal Corrirere della Sera: ...La verità, non a caso il motto di Harvard, è che a basket non si vince con le stelle, bensì con le squadre. Jeremy Lin ne ha scovata una, la sua. E la sta guidando.
In attacco non ha paura a prendersi tiri, in difesa è attento e ha movimenti veloci. Dicono che continui a vivere in un mini appartamento nel Lower East Side, anche se ormai, dopo questa incredibile settimana, la sua vita è destinata a cambiare definitivamente..