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Johnny Depp, una biografia non autorizzata e scombinata.

Creato il 09 giugno 2013 da Valentina Orsini @Valent1naOrs1n1

Johnny Depp, una biografia non autorizzata e scombinata.
Avevi quella felpa sportiva bianca, un numero dieci blu nel petto, un paio di cuffie e una tv sulle gambe...quando due mani piene di artigli a un certo punto ti risucchiarono, fino a farti sparire, ricordi? Che domande, se lo ricorda sì, fu il suo esordio cinematografico...
Era una domanda retorica, la mia. Va bene devo imparare a controllare la mia dea interiore del raziocinio e invitarla ad andare a dormire, in fin dei conti è quasi l'una di notte. Ecco, l'una di notte di una domenica come tante, anzi no. Il 9 giugno di esattamente 50 anni fa la signora Betty Sue Palmer, stava mettendo al mondo il suo quarto figlio: John Cristopher Depp.(Iniziare a scrivere consapevoli di non avere ancora nulla di chiaro e definito in testa, vi è mai capitato? A me sì, molte volte. E sta accadendo di nuovo, ora).

Johnny Depp, una biografia non autorizzata e scombinata.

Panico...panico. Calma Vale. Ce la puoi fare.


Quante ne troviamo di biografie in rete, diecimila? Centomila, un milione non lo so. Sicuramente molte, tante che non aiuterebbero nemmeno un solo lettore a ricordarle, forse un paio non di più. Io non scrivo biografie, scrivo e basta. Ecco perché scrivere oggi di uno degli attori più noti e soprattutto, tra quelli che più mi sono a cuore, diventa davvero complicato, quasi un'impresa. Vorrei pensare a questo post come ad una ingenua e spensierata dichiarazione d'amore, scritta da un bambino e passata sotto al banco, di nascosto, alla più carina della classe. Sto perdendo il controllo, ok. Dai proviamo a dare un senso a questo articolo...(Proviamo).
Johnny Depp, una biografia non autorizzata e scombinata.

Spiccano nelle pagine dei più noti quotidiani, titoli che gridano al superdivo borderline, l'attore trasformista per vocazione (suona un po' troppo da sorcina questa frase), il rockettaro bello e ribelle giunto a cinquanta primavere a suon di risse, droghe e amori bollenti. L'alter ego del visionario e folle Tim Burton, l'eterno bambino in un corpo da pirata da strapazzo. Quando leggo del consacramento del successo di Depp mi viene sempre da sorridere, perché molta gente ancora oggi è convinta che Johnny Depp doveva necessariamente essere Jack Sparrow per convalidare la sua carriera. Bah...La cosa che però mi fa imbestialire più di ogni altra, è sentir dire che Depp sia rimasto incollato a quel ruolo del pirata stralunato e non può proprio più farne a meno. Io ricordo solamente un titolo Neverland (2004), tenendo presente che il primo film de I pirati dei caraibi - La maledizione della prima luna è del 2003, giusto per dimostrare quanto di più inutile e insensato a volte siamo costretti a sentire, perché non mi pare d'aver visto Sparrow nel film di Forster, o no???
Johnny Depp, una biografia non autorizzata e scombinata.

Dal 1984 ad oggi Depp conta circa cinquanta titoli nella sua filmografia da attore, pensa come i suoi anni. Un film da regista Il coraggioso, documentari, videoclip musicali e produttore di diversi titoli importanti, tra i quali Hugo Cabret. Approdato al mondo cinematografico grazie a Nicolas Cage (Grazie Nick per aver incoraggiato Johnny a tentare con la recitazione), presentato a Depp proprio dalla sua ex moglie (prima moglie Lori Ann Allison, sorella di un membro dei Kids), dopo il successo nella serie tv 21 Jump Street. Da sempre contrario all'idea di una vita da divo "bello da copertina" e buono a nulla, Depp dà subito prova delle sue qualità, soprattutto espressive. Ecco perché dopo i suoi primi quattro ruoli  (Nightmare: dal profondo della notte, Posizioni promettenti, Platoon e Cry baby) bussa alla porta del giovane attore, un certo Burton che lo scrittura per il suo Edward mani di forbice. Tra i due si instaura poi, oltre al sodalizio professionale, una grande amicizia che li porta a lavorare ancora insieme per altri film, Ed Wood, Il mistero di Sleepy Hollow, La fabbrica di cioccolato, per il film La sposa cadavere Depp dà la voce a Victor, Sweeney Todd - Il diabolico barbiere di Fleet Street, Alice in Wonderland e ultimo Dark Shadows.
Johnny Depp, una biografia non autorizzata e scombinata.

Io (riallacciandomi all'inizio del post) conobbi Johnny proprio in quel letto, risucchiato dagli incubi di Wes Craven e del suo Freddie Krueger. Però mi innamorai della malinconia e dell'inadeguatezza vista negli occhi di Edward. In assoluto il mio primo amore cinematografico. Un essere diverso, che ovunque andava portava scompiglio, rompeva, tagliava. Ma nonostante questo era così perfetto, umano...Mi innamorai una seconda volta, di Sam, un dolce mimo che fonde delicatamente le mosse di Charlot e quelle di Buster Keaton nel film Benny & Joon. Poi fu la volta del gitano Roux, in Chocolat, di George Jung in Blow, di James Matthew Barrie in Neverland - Un sogno per la vita. Mi rendo conto che potrei andare avanti ancora, ma perderei di vista ogni umano senso della misura quindi mi fermo qui. Anzi un'ultima cosa...
ogni volta che mi chiedono di spiegare questo "amore" per Depp vado sempre un po' nel pallone, perché sono convinta del fatto che per alcune sensazioni sia quasi impossibile prendere una chiara e comprensibile forma. Io mi limito a dire che la vita di un uomo, per quanto sballata e caotica possa essere, abbia da qualche parte, un angolino di mondo in cui trovare pace. Dove tutto possa essere finalmente armonioso e dove un uomo torni ad assaporare ancora la bellezza della scoperta, con gli stessi occhi di un bambino. Io vedo in Depp due occhi che non si stancano mai di cercare quell'angolo di mondo, vedo il volto di un uomo che si presta a incarnare le emozioni dei suoi personaggi. Vedo una creatura grottesca dai capelli di un arancio acceso, folle. Vedo il nemico pubblico numero uno, un marito omicida, un vampiro svampito e piuttosto sfigato. Un barbiere assetato di vendetta, e alla fine ritorno a quell'immagine lì. Quei due occhi caldi e profondi come gli abissi, quel sorriso di un uomo che ne ha viste e provate probabilmente di tutti i colori eppure, nonostante questo, non ha perso quella prepotenza leggera, vitale che oltrepassa tutto e tutti. Proprio come gli occhi incontaminati di un bambino...
Johnny Depp, una biografia non autorizzata e scombinata.

Una delle fortune dell'essere Blogger è quella di avere attorno persone più pazze di te, ecco perché io adoro i miei amici e colleghi. Queste sono le recensioni di tutti i blogger più figherrimi della blogosfera, uniti tutti insieme in una grande festa, per voi e per il nostro Johnny.
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