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Il film dell'esordiente trio registico Dugdale, Ezra e Litten è un coacervo di sfiga e di colpi di culo pazzeschi, produttivamente parlando .
Trattasi di tardo slasher realizzato pare nell'84 ma poi rimasto per un paio d'anni misteriosamente nel cassetto e fatto uscire quasi in concomitanza con April Fool's Day di Fred Walton e visto che non ci facciamo mancare niente dell'86 è anche The April Fool di William Fruet. E tutta questa concentrazione di titoli in concomitanza del primo d'aprile contribuirà a far cambiare il titolo a un film che in origine doveva richiamarsi anche lui al pesce d'aprile, prima in Jolly Killer mentre negli USA giusto per semplificare le cose è noto anche come Slaughter High ( e infatti su imdb.com si chiama così).
Sulla locandina c'è scritto "dagli autori di Venerdì 13" ma sembra una bufala bella e buona...
Il film all'epoca poi ebbe anche una certa risonanza del tutto involontaria per la notizia della morte, ufficialmente per suicidio, nel novembre 86 appena dopo che il film uscì nelle sale, dell'appena ventottenne Simon Scuddamore che recitò nella parte di Marty nell'unico film a cui abbia mai partecipato.
Jolly Killer è misteriosamente oggetto di culto tra gli aficionados soprattutto statunitensi del genere.
Il che è abbastanza incomprensibile perchè è uno slasher fuori tempo massimo ( genere allora già soppiantato da altri tipi di horror, vedi la saga di Nightmare on Elm Street) e che nel suo orticello non brilla neanche particolarmente.
Dopo un incipit molto lungo,anche troppo, in cui si articolano gli scherzi crudeli a Marty, il film si sposta nello scenario efficace della scuola abbandonata giusto per far cominciare la mattanza dei vari ex liceali che non fanno pena neanche un po' per quanto sono insopportabili.
Le uniche cose che riescono a dare un po' di sale al film sono la fantasia che è utilizzata nell'ideazione degli omicidi ( ce ne sono alcuni che sono veramente sfiziosi) e una certa perizia negli effetti speciali che del resto erano il lavoro dei tre registi all'opera.
Che poi dovrebbe essere una regia a sei mani e in pratica sembra un filmetto girato da un regista con le mani legate dietro alla schiena per il livello che viene mostrato.
Le maestranze attoriali si segnalano per una cagneria molto maggiore del preventivato ( a proposito la Munro che aveva circa 35 anni quando fu girato è visibilmente fuori parte quando le fanno fare la sedicenne, così come sono fuori parte i suoi compagni di scuola quando devono fare i trentenni) e anche la fotografia non aiuta di certo per quella patinatura che dà al tutto un aspetto paratelevisivo.
Inoltre durante il film ci sono le solite azioni ad minchiam che rendono poco credibile il tutto come quella della ragazza che , sporca di sangue di una delle vittime, da sola va in giro per la scuola a cercare una vasca da bagno e una volta trovata ,senza problemi si spoglia e si mette in ammollo, appena prima di fare una fine trucidissima( e scusate il piccolo spoiler!).
Visto con gli occhi di oggi Jolly Killer appare irrimediabilmente datato , una pellicola che appariva già vecchia alla sua uscita e contenente tutte le caratteristiche più deteriori del genere amplificate da una povertà realizzativa un po' troppo a vista.
Di sangue però se ne vede abbastanza....
(VOTO : 4,5 / 10 )
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