Magazine Diario personale

Jurassic World

Da Stefano Borzumato @sborzu
darospoaprincipe

Film con qualche elemento di novità? Affatto: è giurassico.Livello della trama? Zero.Recitazione curata? Non pervenuta.Effetti 3D degni di nota? Risparmia la maggiorazione!Colpi di scena? Un paio, in oltre due ore: facile evitare spoiler, così!Ma... Cosa ne pensano i Martoniani?darospoaprincipeLa scena introduttiva è notevole e genera molta aspettativa. L'uovo che si schiude e l'idoneo accompagnamento musicale ti conducono dritto al nocciolo del film: la vita.Vita come elemento fondamentale della natura.Natura come Signora incontrastata e incontrastabile del creato.La differenza sostanziale con gli altri film della serie? Qui hanno creato dinosauri geneticamente modificati: degli ogm, in pratica, paragonabili a soia e mais, ma vagamente più letali.darospoaprincipePossiamo dunque definirlo un film didascalico? Non esageriamo, su...Certo... Se non avessero assunto a gettoneun dodicenne iscritto a Greenpeace per buttar giù la sceneggiatura, qualcosa di carino sarebbero riusciti purea tirarlo fuori. Se solo avessi rispettato la Natura... É questo il monito che risuona in ogni fotogramma del film.La colpa è sempre del fottutissimo profitto, pensano i Martoniani. Pur di far soldi, l'uomo è disposto a qualunque scempio.Qui il padrone della baracca è il miliardario indiano Simon Masrani, interpretato da un puntuale Irffan Khan, già visto nel meraviglioso Vita di Pi, dove riusciva ad arrivare a fine film. E il capitale è servito.Gioiscono i Martoniani. Meno gli altri spettatori carichi di aspettative, in effetti.darospoaprincipeForse possiamo tirar fuori qualcosa dal cast, dai...Abbiamo Chris Pratt, il salvatore Owen Grady ironicamente inespressivo dall'inizio alla fine, già Star Lord nel divertente I guardiani della Galassia; abbiamo Bryce Dallas Howard, l'ansimante direttrice Clair Dearing, già impalpabile Gwen Stacy in Spiderman 3; e abbiamo Vincent D'Onofrio, il cattivissimo militare Hoskins, già La Piattola in Men in Black... 
Quello che non abbiamo è la recitazione, elemento con tutta evidenza non contemplato nei piani di Steven Spielberg, il produttore.E qui, non possiamo proprio ometterlo, i Martoniani si rabbuiano un po'.La storia è presto narrata. Indiano, invece di praticare yoga, mette i soldi per creare un parco divertimenti giurassico sempre più entusiasmante perché sempre più zeppo di mirabolanti ogm, l'ultimo dei quali incute un po' di terrore anche alla fredda direttrice Ansimante.Jurassic WorldDi comune accordo decidono di contattare Inespressivo per fargli valutare i sistemi di sicurezza che, dopo un paio d'inquadrature di troppo, si rivelano essere insufficienti.Ogm (Indominus Rex) comincia a terrorizzare ogni essere vivente presente sull'isola: è la vendetta della natura! L'uomo non è in grado di gestirla.Militare muore e i Martoniani gioiscono ancora una volta. Dopo la dipartita del Capitale, pure quella  dell'esercito: cos'altro chiedere a una sceneggiatura!?Ansimante si scalda e si manifesta donna degna delle supereroine della Marvel: con un colpo di genio toglie le castagne dal fuoco a Inespressivo. La Natura riassorbe ciò che l'Uomo aveva stoltamente tentato di manipolare. La polluzione Martoniana è completa: pure gli ogm, dopo il capitale e l'esercito, tirano le cuoia.darospoaprincipeIl film, a dispetto di tutto, passa senza sbadigli per oltre due ore. Il che, visto quello che passa il convento, è considerazione da non sottovalutare. Bravo Colin Trevorrow, il regista. E bravo il Costarica a offrire i suoi splendidi scenari.In un paio di scene pure il 3D sembra assumere una sua specifica dignità: quando Ogm si avvicina a Inespressivo e vieni indotto a considerarti il pietrificato interprete principale; o quando, nel remake della più famosa scena di Uccelli di Hitchcock, ti ritrovi a vivere in soggettiva il terrore di un visitatore. Nulla di più.Nell'insieme, però, si capisce benissimo che il risparmio su questa tecnologia è stato pressoché totale ('Avran lavorato su un Commodore 64', uno dei commenti carpiti in sala al termine della proiezione).É invece sugli effetti speciali che Steven non ha proprio badato a spese: il realismo toccato dai dinosauri rende l'immagine di un micio sul divano ben più artificiosa.

C'è un ulteriore piano di lettura che ho volutamente evitato di prendere in esame fino ad ora: quello romantico.

A 12 anni, si sa, gli ormoni cominciano a farla da padrone: imprescindibile l'inserimento di una storia di amore nella trama. Gli unici papabili a ricoprire il ruolo sono risultati Inespressivo e Ansimante. Vabbé...

Nella scena-citazione di Hitchcock, una volta calati gli uccelli i due si baciano. Dubito che il dodicenne abbia ricercato l'ossimoro. 

Jurassic WorldQuando la storia volge al termine, i due piccioncini si ritrovano nell'androne dell'edificio centrale del parco dove tutti i visitatori risultano ammaccati e da curare. Loro no: loro hanno corso in mezzo a dinosauri feroci di ogni risma per tutto il film ma... Stanno bene, e si allontanano teneramente verso l'uscita, come in ogni favola che si rispetti, seguendo il motto 'e vissero felici e contenti'.

La camera li accompagna fuori e poi passa in campo lungo, compiendo una panoramica sul parco ridotto completamente in macerie. In primo piano il Tirannosaurus Rex che ruggisce agitando la propaggine posteriore: la Natura ha vinto!

Titoli di coda.

La natura non è un posto da visitare. É casa nostra.Gary Snyder


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