«Io sono pronto, deciderà il mister»,così l’attaccante che indosserà la maglia numero 32 in bianconero. «In questo momento sono preso dall’euforia, ho tanto entusiasmo, spero di poter contagiare anche il gruppo. Sono molto contento di essere qui, arrivare in una grande squadra è sempre stato un mio obiettivo. Per questo ringrazio la società per lo sforzo che ha fatto per prendermi, ma anche il Cagliari e il presidente Cellino che mi hanno dato questa opportunità»....«Tre anni e mezzo passati in Sardegna sono stati fondamentali per la mia crescita. Ora devo dimostrare di essere pronto, ma questo posso farlo solo in campo. Sono qui per misurarmi, è normale che mi auguro di poter giocare e fare bene. Per ora mi interessa ambientarmi, ma per questo sono favorito dal fatto che ci sono tanti giocatori italiani»....«La squadra l’ho vista bene per gran parte del campionato. Purtroppo gli infortuni hanno condizionato molto il cammino. Un cammino che ora va ripreso».
Sabato il ritorno a Cagliari da avversario:
«Sono curioso anch’io, spero in una bella accoglienza da parte dei miei ex tifosi. Capisco la loro delusione, ma le persone che conosco mi hanno ringraziato e mi hanno detto di essere contenti per me».