Non solo per sport
Krav-maga. Letteralmente “ combattimento di contatto”, o più semplicemente combattimento corpo a corpo, è una disciplina codificata per l’esercito israeliano, più precisamente dall’haganah e in seguito dall’I.D.F. (Israel Defense Forces). Alla base di questa disciplina, che nasce per scopi difensivi, si annoverano un mix di tecniche che comprendono pugni, leve articolari, calci e proiezioni. Il krav maga punta infatti alla neutralizzazione del “nemico” prima che questi possa diventare una reale minaccia.
Reazioni consapevoli
Il krav maga viene codificato negli anni ’50 (alla nascita dello stato di Israele) per diventare un sistema di combattimento efficace e da apprendere in breve tempo. Negli anni ’90 comincia ad essere insegnato anche all’estero, soprattutto in Francia. Agli inizi del 2000, per volontà di alcuni esperti, si comincia a praticare anche in Italia. Da noi, come all’estero, viene insegnato anche nei corsi di formazione per quadri aziendali, perché il krav maga non insegna solo a difendersi, ma anche a reagire consapevolmente in situazioni di stress estremo. Si potrebbe quindi definire come una disciplina olistica, che allena corpo e mente. Questo “Sport” insegna a prendere confidenza con la propria fisicità e i propri talenti, così da poterli sfruttare nel migliore dei modi.
Oltre l’autodifesa
Alle spalle di questa disciplina vi è una filosofia ben chiara: poter ritornare incolumi ai propri affetti. Come dice il maestro Bruno Garbi, “noi non insegniamo a polverizzare il nemico; noi insegniamo a riconoscere le situazioni di pericolo e a limitarle utilizzando queste tecniche solo come extrema ratio. Perché non c’è nulla che valga quanto la vita”.
E poiché le minacce si evolvono frequentemente, anche il Krav-maga è in continua evoluzione: chi lo insegna deve aggiornarsi spesso, presenziare agli incontri con le federazioni, condividere nuove esperienze e metodologie e, quando possibile, recarsi in Israele per apprendere da chi lo pratica giorno per giorno. Purtroppo non solo per sport.
Per tutti
Non occorre una fisicità particolare per praticare il krav-maga: la struttura corporea non influisce sul risultato perché è la motivazione che spinge a reagire. La disciplina è praticabile dall’età adolescenziale, senza distinzioni tra ragazze e ragazzi, di qualsiasi corporatura e peso. Si svolge principalmente in palestra: l’Accademia Europea Krav Maga offre tutte le informazioni su dove praticare il krav-maga in sicurezza e con l’ausilio di personale qualificato.
di Luca Barberis
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