Magazine Cucina

Kugelhupf

Da Ilafior
Kugelhupf


Tutti conoscono questo dolce; io per anni l’ho visto, anzi ammirato dagli altri blog e nei libri di pasticceria e mi è sempre sembrato irraggiungibile, forse per la forma così antica ed elegante, non saprei. La mia amica Ruli, triestina, me l’ha fatto assaggiare, anzi ha fatto molto di più, me ne ha proprio preparato uno con le sue mani, perfetto, semplice e buono; sì perché il kugelhupf non è un dolce che si trova in pasticceria, forse a Trieste, ma non nelle altre città, altrimenti non avrei aspettato tanto ad assaggiarlo.


Kugelhupf

So quindi che non è un argomento nuovo, ma sono talmente contenta di essere riuscita a prepararlo, che ve lo descrivo lo stesso; ho letto parecchie ricette prima di iniziare, come faccio sempre quando si tratta di un dolce mai fatto, e come al solito ho preso le cose che mi piacevano di più adattandole al mio gusto personale e ci ho aggiunto qualcosa di mio;  quindi, se avete già la vostra ricetta del cuore pazienza, guardate solo le foto!Vi assicuro però che è morbidissimo e buono, dopo due giorni la sofficità è la stessa..più in là non ho potuto verificare; dovevo farlo più grosso! Lo rifarò di sicuro, magari per la mia tavola natalizia. 

Ingredienti: (per uno stampo da 2 litri)
350 gr di farina manitoba100 ml di latte10 gr di lievito di birra70 gr di zucchero semolato2 uova intere1 tuorlo140 gr di burro5 gr di sale1 cucchiaio di cognac10 gocce di olio essenziale di arancio1 pizzico di cannella macinata
Kugelhupf

Sciogliere il lievito nel latte tiepido e mescolarlo con 100 gr di farina. Coprirlo con una salvietta umida e farlo lievitare in ambiente tiepido almeno mezz’ora.Riprenderlo, metterlo nella planetaria, aggiungere un uovo intero, un po’ di farina e far andare a bassa velocità. Aggiungere, alternando, l’altro uovo, altra farina, il tuorlo,  lo zucchero per ultimo il sale. Far incordare bene ed aggiungere il cognac, l’olio essenziale, la cannella ed il burro a piccoli pezzi ammorbiditi con le mani. Far impastare per 20 minuti, fino a che la massa è perfettamente liscia e si stacca benissimo dalle pareti della planetaria. La pasta deve essere lucidissima ed elastica. Coprire con il panno umido e riporre in forno tiepido a lievitare. Deve diventare il triplo. Si può mettere una piccola scodella di acqua calda sotto.Imburrare benissimo, in tutte le scanalature, lo stampo per kugelhupf, distribuire sul fondo una manciata di mandorle a lamelle.Stendere la pasta su una spianatoia, sgonfiarla bene per eliminare tutti i gas, fare una palla, bucarla al centro e farla scivolare delicatamente nello stampo. Coprire con pellicola leggermente unta, appena appoggiata e rimettere in forno tiepido fino a quando l’impasto, lievitando, non avrà raggiunto il bordo dello stampo.Scaldare il forno a 200°C, infornare e dopo una decina di minuti abbassare a 180-190°C. Sfornare solo a prova di stecchino asciutto, ribaltarlo delicatamente su una gratella si staccherà perfettamente), far raffreddare e spolverare di zucchero a velo.
Nota: Ruli, esperta di questo splendido dolce, suggerisce di farlo lievitare, una volta nello stampo, fino a tre quarti della capienza e di infornarlo per 15 minuti circa a forno fessurato per poi proseguire normalmente la cottura. Ho provato anche questo metodo, altrettanto efficace e che permette anche di accorciare i tempi.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :