Dal 26 gennaio al 21 febbraio l’Accademia Costume e Moda di Roma ospita la mostra documentaria “Il mondo di Irene Brin“, che ripercorre la vita e il lavoro della giornalista romana attraverso fotografie, documenti, opere d’arte, vestiti e accessori provenienti dai fondi archivistici della Galleria nazionale d’arte moderna e dall’Associazione Irene Brin di Sasso di Bordighera.
Personaggio eclettico e cosmopolita, donna di vasta cultura, curiosa viaggiatrice, poliglotta scrittrice e gallerista insieme al marito Gaspero del Corso, Irene Brin può certamente considerarsi una delle penne più influenti nel racconto dei cambiamenti dell’ Italia post bellica, affascinata dal mito americano.
La mostra, curata da Claudia Palma, direttore artistico dell’archivio bioiconografico della Galleria nazionale d’arte moderna, propone anche inediti scatti di Avedon e Leslie Griil che ritraggono la vita privata di Irene e fotografie dei vernissage, in cui gli artisti posano negli spazi espositivi della Galleria L’Obelisco, fondata da i coniugi Del Corso nel 1946. Non mancano foto di attrici italiane e americane, ritratte con abiti di Gattinoni , Fontana, Capucci e Lancetti: testimonianze indissolubili dell’amore per la moda italiana di cui la Brin era sostenitrice all’estero. Oltre al vestito di Fabiani, realizzato appositamente per la giornalista, verrà esposto anche quello disegnato da Giacomo Balla.
Danzatrici thailandesi, musicisti di Bali, prostitute di Bombay sono gli scatti che costituiscono il reportage ambientale sui molteplici viaggi della Brin. La mostra si conclude con la proiezione di due video: il primo realizzato della giornalista Flavia Piccinini, il secondo dell’artista Maria Dompè.
Maria Francesca Milardi
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