Agar-agar: su Wikipedia si legge che è un polisaccaride usato come gelificante naturale e ricavato da alghe rosse appartenenti a diversi generi. Viene utilizzato molto nella cucina vegana e non solo, come addensante al posto della colla di pesce. Priva di un gusto e di un profumo precisi, può essere aggiunta a qualsiasi alimento senza alterarne le qualità organolettiche. Oltre ad essere utile a tale scopo e molto semplice da usare (come potete leggere qui) il suo principale utilizzo in fitoterapia è legato all’effetto calmante, dimagrante, antinfiammatorio e protettivo che esso esercita a livello della mucosa gastrica e dell’intestino poiché ricopre con un sottile strato le mucose e le protegge dagli ulteriori danni dell’infiammazione.
A dosaggi più elevati esso è efficacissimo come lassativo: per la proprietà di idratarsi, aumenta la massa intestinale e si comporta da purgante meccanico, privo di effetti collaterali. L’agar agar è indicato pertanto in pediatria e in età avanzata. Coadiuvante per la stipsi (azione meccanica), il colon irritabile, la diverticolite, la gastrite e come dimagrante.
Come hanno accertato diverse ricerche condotte in tutto il mondo, diminuisce la fame, intrappola i grassi cattivi, gli zuccheri e le calorie e abbassa il tasso di colesterolo e dei trigliceridi.
Per saperne di più vi consiglio il libro: La dieta agar-agar.