
In realtà la mia intenzione é quella di far ripercorre la cronologia della grande musica giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, portando il visitatore a cliccare quotidianamente sul sito per vedere e sentire cosa é successo in quel finto oggi di tanti anni fa. La pagina Facebook é strumentale a questa ambiziosa intenzione, con gli avvisi delle Nuove Edizioni in uscita e delle breaking news. Chi come me ha vissuto l'epopea delle radio libere, col loro carico genuino ed amatoriale, non può amare fino in fondo l'attuale panorama del giornalismo musicale che, dietro una patina di professionalità ed una confezione elegante e distaccata, rinuncia all'obiettivitá di giudizio e si piega alle logiche delle majors discografiche per impalmare o ignorare questo o quell'artista, questo o quel prodotto. Le radio libere non esistono più. Con esse é scomparsa la freschezza artigianale dell'opinione che tanto contribuì all'ascesa di artisti che in contesti come quello attuale non avrebbero avuto il minimo spazio. Internet ci consente oggi un nuovo tentativo di libertà e noi vogliamo approfittarne prima che anche questo potentissimo mezzo finisca per diventare una longa manus dei poteri forti, come accadde alle radio con l'avvento dei network. Se dunque vi capitasse di riscontrare una maggior attenzione ad un gruppo come i 13th Floor Elevators a discapito dei Rolling Stones, una notizia in prima pagina sui Love invece che sui Beatles, rallegratevene e considerate la cosa sotto la luce di una nuova frontiera di libertà.