Discovery science, canale 405 di Sky, mette in onda il documentario dal titolo: Com’è nata l’America? Gli Stati uniti, la nazione più ricca della terra, un primato conquistato con l’impegno e il lavoro degli americani. Ma, sono stati anche fortunati, questo immesno territorio è ricco di risorse naturali. Una ricchezza nata dalla violenza. Forze sotterranee hanno dato forma al continente, tanta violenza che ha fornito le materie prime per alimenatre il benessere americano. E queste risorse geologiche l’hanno resa grande.
California, uno dei paesi più ricchi. Tutto è iniziato con l’oro. Il calore cocente mantiene le placche in costante movimento, gli impatti delle placche terrestri hanno dato origine a catene montuose con immensi tesori imprigionati nella crosta. Un magma solidificato che rappresenta una vera fortuna per gli uomini. Oro, nel suolo californaino. La febbre dell’oro si diffuse rapidamente. Durò 15 anni per un raccolto di 130 miliardi di dollari. La forza dell’acqua erode la roccia e l’oro emerge. Metodi antichi, ancora usati: i piedi nell’acqua, un setaccio e tanta pazienza. Movimenti lenti, per far depositare il prezioso metallo sul fondo del setaccio dopo aver raccolto una piccola quantità di terreno. Occhi attenti, cercano quel sinonimo di investimento sicuro, quel materiale tanto amato per la realizzazione di gioielli affascinanti come anelli, collane e orologi.
Ma l’America ha anche grandi paesaggi, con grandi catene montuose, formatesi, grazie alle forze interne che hanno proiettato a 8000 metri di altezza la terra trasformandola in un tesoro naturale dal quale si strae un altra ricchezza: il carbone. Il continente irrequieto, che borbotta ha creato, la fonte più generosa americana. Una risorsa che fornisce l’energia elettrica per la vita quotidiana. Tanto carbone. Miliardi di tonnellate di carbone, un’eredità della terra che tiene accesa l’elettrcità che alimenta la brulicante vita degli americani.
E non è il solo tesoro racchiuso nel terreno, c’è anche il petrolio. Frutto della formazione che avviene negli strati superiori della crosta terrestre. Si presenta come un liquido oleoso infiammabile, chiamato “oro nero”. Tale denominazione si deve al suo elevato valore a livello mondiale, poiché si tratta di una materie prima facilmente trasportabile ed in grado di fornire energia per alimentare veicoli e per l’industria chimica. Nei campi petroliferi lavorano milioni di persone. Il petrolio intrappolato nella roccia porosa viene frantumato e sparato con forza in superficie. Azioni e mansioni delicate, che possono essere letali ma, che garantiscono l’economia e il lavoro a tante generazioni. Automobili, camion, treni, navi ed aeroplani che inghiottono milioni di litri di benzina al giorno.Oro, carbone e petrolio, tutte risorse naturali che giacciono sotto la terra di questo immenso continente. Ma c’è anche un ‘altra ricchezza che rende questo paese prosperoso, le fruttuose pianure, il granaio della nazione. Immense distese di terra fertile. Grandi praterie, grande abbondanza che permette coltivazioni, che danno grandi raccolti, che contribuiscono a sfamare gli americani e il mondo. L’ingegno americano sfruttò questi terreni per aumentarne la produzione e la fortuna.
Immensi ghiacciai che sciolti nel tempo donarono anche l’acqua. Enormi distese di acqua dolce, che hanno creato il più lungo dei fiumi al mondo, il Mississipi. Il suo bacino è solcato ogni giorno da chiatte che trasportano le materie prime. Da qui partono quantitativi di carico rilevanti, esportati e renderizzati, raggiungono il momdo. Chiatte immense che danno lavoro a milioni di equipaggi umani. Rotelle di un grande ingranaggio che si muove per produrre altre ricchezze, attraverso il grande sistema fluviale.
Oro, carbone, petrolio, terra, acqua e ferro. Un milione di anni fa , la polvere ricca di ferro, sprigionata da una stella comincia a circolare nello
spazio, fino a ricadere e essere impriginato dalla crosta del pianeta, in attesa che l’uomo con i suoi mezzi frantumasse le rocce, trasformandoli in giacimenti che si trovano in moltissime zone americane. Ferro, poi trasformato in acciaio che ha preso la forma di milioni di automobili.E per finire le foreste immense, regalano enormi quantità di legno. Un potenziale sfruttato da sempre per la sopravvivenza e per la sua espansione in case e calore. Città enormi costruite su questa ricchissima piattaforma legnosa. Il super continente continua a modificarsi per offrire buone possibilità di vita. Una terra che possiede i più grandi grattacieli del mondo. Capitale dagli splendori architettonici. Città del XXI secolo create grazie alla generosità di pangea. Incredibili ricchezze che emergono dal sottusuolo per far prosperare la vita umana.