L'amore non deve essere un segreto.

Questo blog è come il mare, che nasconde nel suo grembo e poi offre alla riva le sue conchiglie. E le deposita sulla sabbia, con dolcezza, come meritano le cose preziose e rare, per poi condividerle col mondo di fuori e riportarle in vita, illuminate da un nuovo sole.Questo blog racchiude in sè la mia storia e quella di molte altre donne. E tutte insieme, qui, ci raccontiamo..
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Le conchiglie-storie sono tutti i percorsi possibili, le strade che ci porteranno dal se al quando, dall' inconsistenza del sogno alla concretezza della carne, della realtà. Aspettando di incontrare LEI: la Signora Cicogna con il fiore. Sperando davvero di riuscire a farlo, un giorno...prima o poi.
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Prima di poter essere madri, in questo viaggio ci siamo prima di tutto come DONNE, piene e tonde di vita.
Il nostro è un percorso duro come pietra, faticoso e ripido, come il dorso di una montagna, che scoraggia e toglie il fiato. La nostra e' una storia di morti improvvise e di rinascite a nuova vita, di parti di noi che ci lasciano e creano il vuoto, lo spazio adatto per il nuovo. E' una storia di semini piantati, che non germogliano,  della fine di sogni e speranza e dell' inizio di nuove certezze e consapevolezze.
Ma c'è qualcosa che ci accompagna sempre e spinge e incalza: la forza e la determinazione che abitano ogni donna e che sono universali. Si affacciano alla luce nei momenti più difficili, quando credere diventa impossibile.
E ti sorprendi ancora di te.
Questa energia creativa si manifesta sotto diverse forme, ma c'è in ognuna di noi.
Io, ad esempio, l'ho trovata anche in Francesca Ballarin (in arte Nina) ed è a lei che oggi mi voglio ispirare, è a lei che voglio dedicare la mia di storia. Perchè i suoi disegni, i suoi buffi, intensi e dolci personaggi, mi aiutano ad evadere. Perchè le sue, di storie, mi spingono sempre a riflettere su di me, sul come guardo le cose, sul modo in cui potrei spostare agevolmente lo sguardo e ritrovarmi, magari e inaspettatamente, a sorridere.
Io amo Francesca-Nina, dal primo giorno che l'ho scoperta per caso e da allora non l'ho più lasciata. Forse oggi è tardi per partecipare al suo contest, ma voglio lo stesso lasciarle il mio omaggio nell'unico modo che ho disponibile e che conosco: un racconto illustrato con le mie foto.
- Nina il tempo mi è volato tra le dita, come sabbia leggera, credevo di averne, ma l'imprevisto e l'imprevedibile son gemelli dispettosi sempre in agguato. E così mi sono ritrovata ad oggi senza qualcosa di concreto. Ma conosco l'arte del riciclo e così, andando a cercare nel mio "archivio della memoria", io ho scoperto che ce l'ho una storia da regalarti. E' una storia che parla anche di te perchè quell'energia io la riconosco ogni volta che mi incanto davanti ai tuoi disegni e al tuo incredibile, vivo e fertile mondo interiore. -
Perciò, Nina, io aspetto la mia primavera, insieme a te, e so che non tarderà ad arrivare.
E mentre aspettiamo permettimi di invitare anche tutte le altre donne, per raccontarvi questa storia che infonde coraggio...che ci terrà compagnia nell'attesa.
 Eccola qui:  LA DONNA ALBERO

E come ogni volta la primavera arriverà