Magazine Per Lei
- Buon giorno. Sono venuta a ritirare...ehmm..le risposte -
- Ah si - mi risponde la signorina, abituata forse alla riservatezza di chi, come me, non vuole rendere pubbliche le sue disgrazie
- nome e cognome per favore -
- Nina - e faccio seguire il cognome.
Lei prende la busta formato poster, legge la targhetta, mi guarda e decide che è arrivato il momento di condividere i suoi dubbi e i miei problemi con chiunque:
- Lei ha fatto l'isterosalpingografia? Vero? -
Allora, a parte che il tono di voce è e.s.a.g.e.r.a.t.a.m.e.n.t.e alto, considerando che la stanza è piccola e c'è un silenzio da funerale, a parte che non si fa, a parte che tutti si girano e mi guardano, a parte che non sono venuta qui per iniziare una terapia di gruppo, a parte tutto rispondo solo Si ed esco.
Ma dico io no, ma a questa categoria qua, le "Segretarie di studi medici costosisissimi", non glielo fanno un corso di discrezione intensivo? Ecchecavolo però.
Me ne torno a casa, riprendo il treno co sta mega cartella tra le mani su cui è incollata una targhetta di medie dimensioni che riporta, fedelmente, il mio nome e cognome e quello dell'esame radiologico effettuato. Ma si, mettiamolo pure in piazza tanto ormai.
Ed è solo quando sono a casa che lo apro, il plico . Mi rimiro le foto delle mie tube. Incredibile, dentro sono fatta così? Devo dire che lo spettacolo non mi piace, anzi mi sorprende non poco scoprire che le mie tube sono asimmetriche, mentre io pensavo di ritrovarmi davanti una riproduzione abbastanza fedele dei disegnini che ci sono sui libri, dalle medie in poi. Come questo per intenderci
Invece ho scoperto che le cose non stanno così, beata ingenuità. Si perchè le tube sono lunghe e seguono un percorso tutto loro. Sembrano fili fluttuanti, una sale per poi ridiscendere (come mostrano i disegni appunto) e l'altra, inverosimilmente, sfancula tutto e tutti e se ne va per i cazzi suoi a passeggio tra le anse dell'intestino, verso upper-street, a raggiungere l'utero.
Pure le tube anarchiche e insurrezionaliste ci dovevo avere!
Poi leggo il responso. E dico leggo, perchè altro non si può davvero fare, sto ancora qui a chiedermi: ma è italiano la lingua che usano i medici in questi casi? No perchè anche la costruzione della frase non rispetta la più comune e basilare regola da principianti: soggetto, verbo e poi un complemento, eventualmente. Prendiamo la seguente:
Non immagini di riferimento patologico all'esame diretto preliminare.
Dov'è il verbo? What the hell does it mean? Che lingua è? Le interpretazioni possibili potrebbero essere due:
a) Non ci sono state fornite immagini per fare un confronto, perciò ci basiamo su quello che emerge dal suddetto esame diretto;
b) Non ci sono immagini che lasciano supporre una patologia.
Ai posteri l'ardua sentenza.
Ma procediamo. Subito dopo si legge:
Apprezzabili minuti fleboliti, posso prenderlo come un complimento? I miei fleboliti sono apprezzati, grazie. Poche illusioni, in medicina non esistono le espressioni compiaciute e questo lo so da me.
Pervietà tubarica bilateralmente conservata con stravaso minimo endoperitoneale del mezzo di contrasto.
Qui mi vengono in aiuto le parole della gina, ormai stampate a marchio nella mia memoria.
E quindi Nina dove vuoi arrivare? Voglio arrivare a mercoledì, ecco. Tutto qui.
Che l'attesa comincia a farsi pesante, faticosa e noiosa.
Sono in stand-by emotivo e il fatto di non sapere, a volte, mi mette ansia.
A giorni vi aggiornerò sulla di Lui situazione, abbiamo i risualti dello spermiogramma.
Lui, che nel frattempo ha preso il mio posto trasformandosi inaspettatamente in un googlatore accanito a caccia di info sui forum ( e gli escono siti come Forum al femminile, Cerco un bimbo, che noi donne siamo nate per condividere, si sa). E lo sento bofonchiare cose come:
- Probabilmente lo rifaccio st'esame io. -
oppure
- E io che pensavo che bastasse fare sesso per mettere incinta una donna! -
Eheee le belle favole della giovinezza.
Per intanto buon wikkend a voi, io cercherò di staccare la spina ad almeno un lobo del mio cervello.
Quale mi consigliate di spegnere?
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