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L’angolo di Guccio

Creato il 25 settembre 2012 da Martinafashionfilesblog @martinadermo

L’angolo di Guccio

Eccomi di nuovo con voi,

oggi il vostro caro Guccio vi parlerà di Willy e della sua storia. Mi raccomando fate molta attenzione.

Una domenica di aprile ,alle  00.30 circa, A.Z. percorrendo una strada a lui famigliare, nota una Nutria (Myocastor coypus) deceduta in mezzo alla strada a causa di un investimento causato da un’automobile. Mentre passa lasciandosi la carcassa alle spalle, nota pero’ dei movimenti strani e, facendo inversione di marcia, torna indietro per accertarsi di quello che ha visto.Di primo acchito pensava fosse la coda dell’animale ormai morto che tentennava gli ultimi spasmi di vita. A.Z. scende dalla macchina, si avvicina al corpo esanime della Nutria e la visione che gli si para davanti e’ di duplice emozione: una Nutria “mamma” morta con dei cuccioli attaccati al suo corpo tramite il cordone ombelicale! Solo uno dei cuccioli si muove ancora e cerca il latte dove in realta’ ora non ci sono piu’ le mammelle sane della mamma. A.Z. mosso da un immenso e profondo amore per gli animali, scende dalla macchina e con uno strumento di fortuna riesce a tagliare parte del cordone ombelicale del povero cucciolo e trasportare la piccola creatura in macchina. L’indomani Willy (questo e’ il nome dato al cucciolo) viene portato dal veterinario ed esaminato come da prassi ospedaliera che si esegue in questi casi. Poco dopo, avendo accertato le ottime condizioni di salute, viene ridato al suo “salvatore” (A.Z.) che si impegnera’ a contattare qualcuno in grado di accudirlo e che se ne intenda di questi animali visto che la letteratura e le persone appassionate a questo roditore sono molto poche.

Oggi Willy ha  4 anni e la sua storia, ancora molto lunga, è di straordinario aiuto a tutti i suoi simili e anche agli uomini. Willy è una Nutria predestinata ovvero grazie a lui la coscienza collettiva di questi roditori può evolversi e grazie a lui molti suoi simili potranno sopravvivere.

Willy è libero e si trova bene con noi. Difatti le nutrie sono proprio annoverati tra i più famosi animali domestici in Sud America (ma anche in Polonia). Lui vive bene con noi e anzi siamo la sua famiglia senza la quale non potrebbe vivere.

Molte persone tra cui biologi, naturalisti, veterinari, animalisti, persone comuni hanno dichiarato espressamente di non abbandonarlo in natura. E in effetti sarebbe la sua condanna a morte, un gesto molto crudele date le circostanze. D’altronde vivere con la paura degli umani significa vivere prigionieri di queste cattive emozioni.

Oltretutto la legge vieta l’immissione di fauna esotica in natura e l’alternativa sarebbe la soppressione. O la detenzione appunto che nel caso di Willy è permessa legalmente in quanto subentra il fattore affettivo ampiamente dimostrato.

Willy, il castorino domestico quindi sta svolgendo un ruolo di estrema importanza per l’intera sua specie.

Ogni animale è unico così come ogni situazione della vita di ognuno di noi è unica. Solo chi apre il cuore può comprendere le reali volontà dei nostri amici.

Grazie a lui e all’impegno del medico che lo ha allevato,è nata AAE NUTRIE,che vuole insegnare alle persone tanti miti da sfatare su queste dolcissime cerature,massacrate da campagne di abbattimento cruenti,che ne smantellano interi nuclei famigliari,lasciando tanti cuccioli come Willy a morire nella disperata solitudine di un ambiente ostile, accusati di danni ambientali il cui unico colpevole è l’uomo,e ritenuti erroneamente animali cattivi ,mentre sono amabili erbivori,innocenti e dolcissimi presenze che colorano un ambiente naturale che andrebbe amato e rispettati.

L’angolo di Guccio

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