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L’anteprima tedesca di American Hustle. L’incontro alla Berlinale

Creato il 11 febbraio 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

11 febbraio 2014 • Festival di Berlino 2014, Speciale Berlinale, Speciale Festival OAC, Vetrina Cinema

E’ uno dei film più amati di questa stagione cinematografica. Vanta dieci nomination ai premi Oscar (compresa una nomination per ogni attore protagonista e non). Ovviamente stiamo parlando di American Hustle. Christian Bale, Bradley Cooper e David O. Russell erano presenti all’anteprima tedesca di American Hustle alla Berlinale. Ad accoglierli orde di fan e perfino giornalisti in delirio dinanzi alla presenza di alcuni tra gli attori ed il regista più apprezzati del momento.

Oggialcinema li ha incontrati per voi all’anteprima tedesca di American Hustle.

Che tipo di mondo è quello rappresentato in American Hustle?
David O. Russell: Non ci interessava mostrare delle persone ciniche che ingannano il mondo ma piuttosto far emergere la loro umanità.
Christian Bale: Generalmente le persone pensano a questo tipo di personaggi come persone vanitose ma in realtà non lo sono.

Christian Bale, molti personaggi da lei interpretati sembrano avere una doppia vita.
C.B.: Non parlerei di schizofrenia a causa delle allucinazioni. Diciamo che sono delle persone ambigue. Non cerco questi ruoli ma credo che siano persone che costituiscono la vita di tutti i giorni. David poi, più che ai personaggi, è interessato alle nostre qualità umane.
D.O. R.: Il personaggio di Bale ama due donne e in questo modo è sincero. Ciò che conta è come lui ama ed è questo che lo rende affascinante.
C.B.: Si lui è romantico e le adora entrambe.

Gallery American Hustle

American Hustle

Il film ha 10 nomination all’Oscar e gli attori sono stati tutti candidati. Amy Adams e Jennifer Lawrence hanno anche gia’ trionfato ai Golden Globe. Crede che sia merito suo?
D. O. R.: Non credo di aver dato io la possibilità di vincere l’Oscar agli attori, ho avuto piuttosto il privilegio di dirigerli. Questo è il mio lavoro. Io ho scritto e parlo per loro. Christian ha creato un personaggio fenomenale, anche quello interpretato in The Fighter si ama nella vita di tutti i giorni. Per American Hustle volevo un attore verace per il ruolo di Bale perché la sua interpretazione doveva venire dal cuore. Anche Bradley è magnetico per come cattura la macchina da presa. Ciò che conta più di tutto per me è la fiducia. Ho due fasi nella mia carriera, ho fatto film differenti. Poi più si fanno i film più si sente la pressione di fare sempre meglio.
C.B.: Il regista bravo permette all’attore di recitare bene. Ci sono molte possibilità diverse quando si recita per David. La sceneggiatura era già perfetta di suo, poi c’è da parte di David una complicità, un clima ideale creato sul set e un margine di manovra notevole. E’ vicinissimo agli attori sul set, proprio per metterli a loro agio.
B. C.: Non si ha mai l’impressione di essere soli con lui. E’ una lavorazione molto viva e magica quella che si fa con David e ci consente di esprimerci anche a livello personale.

In che genere potrebbe rientrare questo film?
C. B.: E’ difficile mettere questo film in una categoria. E’ dramma, tragedia, ma anche commedia. Gli aspetti fisici poi hanno un’importanza determinante.
D.O. R.: Comunque ci sono state anche un po’ di variazioni nella sceneggiatura.

di Rosa Maiuccaro per Oggialcinema.net

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