I cittadini di Firenze sono disperati per lo scempio a cui ultimamente devono assistere osservando il fiume Arno; a causa della siccità infatti il corso d’acqua è in secca e completamente ricoperto di alghe e rifiuti di ogni sorta.
L’impietoso spettacolo che accoglie i turisti e la cittadinanza a Ponte Vecchio , nel cuore delle grazie artistiche della perla del rinascimento, non è più ammissibile e per cui oggi due virtuosi cittadini hanno preso in mano la situazione e hanno ripulito il fiume.
Ci chiediamo come sia possibile che la giunta, oltretutto interpellata attraverso l‘assessore Biti, rimanga impotente di fronte a questo orrore urbano.
Gli abitanti di Firenze hanno dimostrato in più occasioni di tenere alla cura e il decoro della propria città, al costo di attivarsi in prima persona e poichè Gaia Checcucci, presidente dell’Autorità di bacino, dichiara che «non è un bello spettacolo a vedersi dalle spallette del Lungarno, ma le alghe non sono una priorità», perchè allora non si interpella ufficialmente la cittadinanza, organizzando una bonifica del fiume , con volontari lavoratori pronti a ripulirla?
Con minima spesa (un coordinatore e un paio di figure esperte per eventuali problematiche) la giunta non potrebbe che farci un figurone.