Prima di partire, e giusto per pensare ad altro sennó l'ansia mi fa correre in bagno, come ogni volta che devo fare un viaggio, vai a capire perché, vorrei parlare dell'asilo nido spagnolo.
Come detto ieri, ho scoperto che qui non esistono asili nido pubblici, chiamati guarderia. Son tutti privati, il che significa che bisogna pagare una certa quota per iscrivere il pupo. In comune, come sempre, non hanno saputo, o voluto, darmi informazioni, almeno su quanti e quali asili nido privati ci fossero nella zona.
Giusto quel giorno, della settimana scorsa, io e Buddha incontriamo una conoscente con pupo a carico, e ci dice che tal asilo nido vicino casa nostra aprirá il periodo d'iscrizione il 1º d'aprile, e che si puó chiedere una sovvenzione, ossia l'aiuto della Junta de Andalucia, che provvederá a pagare la quota interamente. Ci sottolinea che i fogli per l'iscrizione li daranno dal 1º d'aprile, ma lei li ha giá avuto, ed era il 20 marzo...
Davanti alla porta dell'asilo c'è un foglio, dove si spiegano le stesse cose, dove si dice che dal 1º d'aprile si potranno richiedere i moduli per l'iscrizione, e che se uno vuole parlare con la direttrice per dubbi o domande, lo puó fare da lunedí a venerdí dalle 9 alle 11, o dalle 15 alle 17.
Cosí che stamattina siamo passati per l'asilo, alle 10, anche perché prima d'iscrivere mio figlio vorrei anche vedere com'é fatto, magari assistere alle lezioni che danno, o guardare con i miei occhietti cosa fará mio figlio se decideró di mandarcelo. Insomma, un'informazione lecita che ogni genitore spera d'ottenere.
Ci apre la porta un'insegnante, le diciamo che vorremmo parlare con la direttrice.
Chiude la porta.
Apre la porta la direttrice, non ci fa cenno d'entrare, né ci chiede se siamo interessati a farlo. La coonversazione quindi avviene lei sulla porta, noi sul marciapiede, dietro la strada dove sfrecciano le macchine...Dopo averci ripetuto che il 1º d'aprile si aprirá l'iscrizione, e notando che ho voglia di farle domande, esce, e chiude la porta, dicendo che lei riceve dalle 15 alle 17, perché ora non si possono disturbare le lezioni dei bimbi. Come se io entrassi in aula e dicessi "Hola bimbi, son Selena, voglio vedere che fate. Dai, sú, siate naturali!"
Ok, non posso vedere l'asilo, non mi fai assistere a niente, figurati se parliamo dei metodi d'insegnamento....
Come funziona la sovvenzione?
Allora, va a punteggio. Se il padre lavora, 2 punti, se la madre anche, altri 2 punti, se vivi vicino, 2 punti, se hai tutto quel che hai che avere, con qualche invaliditá familiare, sommi punti. Insomma, come a dire, tu lavori, lui lavora, avete soldi, avete famiglia, avete tutto, allora vi teniamo il figlio.
Se tu non lavori, il tuo compagno idem, non avete famiglia e nessuno vi tiene il bimbo, vi arrangiate!
Ma come? Le dico che non é logico, se io ho un bimbo e nessuno me lo tiene come trovo lavoro? E no! Mica illogico, lei, la direttrice, mi guarda capendo ma sapendo che la legge é cosí. Che poi iscrivi il pupo, Buddha ora non lavora, ma fra 10 o 20 giorni sí, e allora che, lo riscriviamo?
Comunque non sommiamo tanti punti noi, siam troppo semplici, e soprattutto....soprattutto non abbiamo inciucci.
E diciamolo apertamente!
Rimangono ancora 10 posti disponibili, dice la direttrice.
Ma non erano 12???
No, ancora 10.
E gli altri 2 che fine han fatto! Se l'iscrizione si apre domani, come cavolo puoi aver fatto la lista di chi ci entra giá...mmmm...
Lei giá sul me ne vado dentro addio, ed io che le chiedo, giusto per sapere, quanto costa mensualmente l'asilo?
130€ al mese.
Il che ci pensi e ti dici che non é carissimo. Certo, se lavori e guadagni sui 1000-1200€ al mese non é caro. Se come me guadagni poco pensi che 130€ son troppi...
Ma! E certo, ma! Ma, dice la direttrice, si puó far domanda per la sovvenzione parziale, ossia che la Junta paga 50€ e voi il resto. Certo, sicuramente anche questa é a punti e quindi lasciamo perdere no?
Ok, grazie, addio.
Allora, ricapitoliamo: se hai lavoro e naturalmente soldi puoi iscrivere tuo figlio all'asilo nido ed avere anche aiuti economici, il che non ha senso, ma qui in Spagna é normale, anzi, tutti gli aiuti li danno proprio a gente che lavora, ha contratti a vita, e guadagna bene. Non agli sfigati che lavorano saltuariamente. No!!
Se hai inciucci hai il posto in asilo, come la tipa che conosciamo, perché lei non lavora, il marito neanche, il marito é anche invalido (e purtroppo invalido qui lo é anche chi ha perso 2 mm di dito, immaginarsi...), ma lei avrá sicuramente il suo posto in asilo perché chissá chi conosce, anche perché ha giá i fogli in mano, figurati!
Insomma, mi sa che me lo tengo in casa fino ai 3 anni, quando inizierá l'asilo vero e proprio. Per me nessun problema, se continuo a vivere a Nerja, tanto prospettive di lavoro non ce ne sono, almeno risparmio, e cresco mio figlio come voglio. Se invece il prossimo anno decidiamo di muoverci da un'altra parte e le prospettive di lavoro son alettanti, o comunque c'è qualcosa d'interessante da fare, come corsi o quel che sia, ci ripenso. Per ora il pupo me lo cresco io, ecco!
Noi, comunque, tanto per farlo, richiederemo i documenti, non si sa mai, ma questa é la storia degli asilo nido in Andalucia!